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Il cinema di Stephen King che verrà (e le serie TV)

In attesa di It e La torre nera, ecco quali saranno i prossimi adattamenti cinematografici e televisivi dei romanzi di Stephen King

It di Stephen King

20.05.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
L'opera di Stephen King ha avuto sempre grande successo al cinema, generando più di un classico (Carrie, Shining, Stand by Me, Misery non deve morire) e fornendo anche materiale per B-movie di culto (The Mist) e serie TV (Under the Dome). Non sorprende dunque vedere quanti film e serie siano attualmente in una qualche fase di sviluppo o pronti a essere distribuiti nelle sale e sulle reti di tutto il mondo. In attesa di It (21 settembre) e La torre nera (10 agosto; qui il trailer), diamo uno sguardo a quelli più interessanti in fase di sviluppo.
 
Due adattamenti di King sono in fase di sviluppo presso Netflix. Il primo è Il gioco di Gerald, diretto dal regista di Oculus Mike Flanagan e interpretato da Carla Gugino e Bruce Greenwood. Tratto da uno dei romanzi più cupi di King, il film racconta di una coppia che si ritira in una baita nel Maine per una vacanza all'insegna del sesso. Ma quando, per un incidente, il marito muore e la moglie si ritrova sola, ammanettata al letto e con il cadavere dell'uomo ai piedi, le cose prendono una svolta inaspettata. King ha definito il film, che andrà direttamente su Netflix a data da destinarsi, "Terrificante, ipnotico, fantastico".

 
1922
L'altro adattamento prodotto da Netflix è quello di 1922, una novella di King (dalla raccolta "Notte buia, niente stelle") che racconta di un padre (Thomas Jane, habitué del cinema di King) e un figlio che uccidono la moglie/madre (Molly Parker) per ereditarne la fattoria, ma vengono poi invasi da ratti che sembrerebbero un'estensione del fantasma vendicativo della donna. Dirige Zak Hilditch (These Final Hours). In arrivo quest'anno.
 
Firestarter
Annunciato da pochissimo, il remake di Fenomeni paranormali incontrollabili sarà scritto e diretto da Akiva Goldsman, sceneggiatore premio Oscar di A Beautiful Mind e anche de La torre nera.
 
Hearts
Johannes Roberts (The Other Side of the Door) adatterà il racconto che dà il titolo alla raccolta "Cuori in Atlantide", incentrata sugli anni Sessanta americani e il trauma del Vietnam. Il film sarà incentrato sulla storia di Peter Riley, matricola dell'Università del Maine scampata, come tanti suoi compagni, alla leva obbligatoria. Ma i suoi voti iniziano a peggiorare quando Peter, insieme ad altri studenti, si appassiona in maniera morbosa al gioco di carte "Cuori" ("Peppa", in Italia), rischiando di essere arruolato. Nel frattempo si innamora di Carol, un'attivista che intende lasciare il college per andare a protestare contro la guerra. Dalla raccolta è già stato tratto un film di Scott Hicks, che però prendeva spunto da altri racconti.

 
The Stand
Adattare al cinema "L'ombra dello scorpione" è un'impresa paragonabile a quella di It. Il romanzo è corposo, complesso e dipinge un affresco post-apocalittico ambizioso. Realizzarne un film solo sarebbe pressoché impossibile, e infatti Warner Bros. vorrebbe trarne quattro episodi. Che dovrebbero essere diretti da Josh Boone, regista di Colpa delle stelle, impegnato anche ad adattare Revival, sempre di King. C'è solo un piccolo problema: Boone si metterà presto al lavoro su X-Men: The New Mutants e non è chiaro se questo farà saltare i piani per The Stand. O di Revival, se è per questo.
 
Drunken Fireworks
Il racconto "Fuochi d'artificio ubriachi" (dalla raccolta "Il bazar dei brutti sogni") ha attirato l'attenzione di James Franco, che vorrebbe dirigerlo e interpretarlo (tornando ad apparire in un adattamento di King dopo la miniserie 22.11.63). Si tratta di una storia alquanto bizzarra, che narra la sfida tra un meccanico arricchitosi con una serie di fortunate vittorie alla lotteria e il boss della malavita di una cittadina del Maine. Ogni anno, il 4 luglio, i due lottano a suon di fuochi d'artificio, ma la cosa sfugge a entrambi di mano.
 
Doctor Sleep
Akiva Goldsman, oltre ad aver firmato per adattare Firestarter, si sta anche occupando di scrivere l'adattamento di Doctor Sleep, sequel letterario di Shining. Un progetto ovviamente complesso, perché King odia il film di Kubrick e sicuramente farà pressione affinché venga ignorato. Resta il fatto che realizzare un sequel di un capolavoro del cinema, per quanto apocrifo, è un'impresa di solito disperata.

 
The Mist (serie TV)
Prodotta dal network Spike e ispirata al racconto "La nebbia", da cui Frank Darabont ha tratto uno dei suoi film migliori, la serie di dieci episodi creata da Christian Torpe arriverà dal 22 giugno. Qui ne potete vedere il trailer.
 
Castle Rock (serie TV)
Dopo aver prodotto 22.11.63, J.J. Abrams fa di nuovo squadra con Hulu per Castle Rock, serie antologica che porta il nome di una delle più celebri ambientazioni delle storie di King. Non si hanno molti dettagli, per ora, a parte che le storie dovrebbero essere tutte connesse all'universo condiviso della mitologia kinghiana.
 
Mr. Mercedes (serie TV)
Il thriller hard-boiled pubblicato da King nel 2014 diventerà presto una serie TV per Audience Network. La sta sviluppando David E. Kelley (creatore di Ally McBeal) insieme a Jack Bender (Lost, Under the Dome). Brendan Gleeson interpreterà il detective in pensione Bill Hodges, perseguitato dal killer della Mercedes, che lo trascina in un gioco al gatto col topo. Nel ruolo del killer avrebbe dovuto esserci Anton Yelchin, scomparso tragicamente l'anno scorso. Al suo posto vedremo Harry Treadaway, il Frankenstein di Penny Dreadful. In arrivo il 9 agosto.

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