I Metallica in un film 3D

I Metallica sono da sempre una band che fa notizia: nell'epoca d'oro erano uno dei gruppi metal più amati, poi c'è stata la svolta rock e le defezioni di tanti fan della prima ora. Eppure le vendite li hanno sempre premiati, e persino nell'ora più nera hanno saputo gestire la crisi in maniera originale: dando ai documentaristi Joe Berlinger e Bruce Sinofsky carta bianca per la realizzazione di Some Kind of Monster, un film che riprende senza censure lo sbandamento di James Hetfield e le ripercussioni sulla vita del gruppo. Ora, nella settimana che attende l'uscita di Lulu, il loro nuovo album realizzato in collaborazione con Lou Reed, giunge voce che i Metallica stanno preparando un film 3D autofinanziato. A produrre ci sarà Charlotte Huggins, anche produttrice di Viaggio al centro della terra 3D. Non è chiaro se si tratterà di un documentario, di un film concerto o di qualcos'altro.

Il rapporto tra i Metallica e il cinema è da sempre particolare: il primo film a cui la band di Los Angeles ha concesso l'uso dei propri brani è stato un altro documentario, Paradise Lost: The Child Murders at Robin Hood Hills. Diretto dagli stessi registi di Some Kind of Monster, Paradise Lost presentò al mondo il caso di tre ragazzi accusati di triplo infanticidio senza prove, ma solo in base al loro amore per l'heavy metal. Il film contribuì a rimettere in discussione le accuse e portò alla totale assoluzione del trio, diciassette anni dopo. Sarà interessante vedere cosa i Metallica abbiano in serbo stavolta, ma una cosa è sicura: farà notizia.