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I Love Shopping bersaglio dei critici USA

La commedia tratta dalla serie di best-seller di Sophie Kinsella è uscita oltreoceano lo scorso weekend. Non solo non ha brillato al box office, ma ha anche suscitato le ire della critica che lo ha definito "il film nel momento sbagliato".

I Love Shopping bersaglio dei critici USA

17.02.2009 - Autore: La redazione
Una donna ossessionata dal fare acquisti per negozi, disposta a tutto e pronta a fare botte con le altre clienti per accaparrarsi gli ultimi stivali Prada in saldo… questa è la premessa di I Love Shopping” (Confessions of a Shopaholic) pellicola prodotta da Jerry Bruckheimer, diretta da P.J. Hogan (già regista de “Il matrimonio del mio migliore amico”) ed interpretata dalla simpaticissima Isla Fisher che nella vita è la signora Borat (è fidanzata con il grande Sacha Baron Cohen).

Nel film – tratto dal best-seller di Sophie Kinsella – la Fisher è Becky, giornalista che si vede improvvisamente sull’orlo della bancarotta, dopo la scoperta di aver prosciugato il suo conto bancario per via della sua dipendenza dagli acquisti. A quel punto dovrà chiedersi se la sua condizione di malata di shopping la porterà alla vera felicità. Uscito in America lo scorso weekend, dove non ha avuto risultati entusiasmanti al box office (è arrivato quinto) il film ha incontrato i pugni della critica americana, che lo ha attaccato.

Di solito i chick flick (i film per ragazze) vengono definiti simpatici o innocui, ma Elizabeth Weitzman del New York Daily News si chiede: “In un momento in cui ogni singolo dollaro è davvero importante… volete spendere 12 verdoni su un film per cui non ne vale davvero la pena?”.  Carrie Rickey del Philadelphia Inquirer definisce il film: “una versione mediocre de 'Il diavolo veste Prada'”. Linda Barnard del Toronto Star scrive che il più grande problema del film è proprio la crisi economica che incombe “E’ davvero dura guardare una donna che usa tante carte di credito esaurite quando moltissimi hanno perso i loro risparmi”. E Cathy Frisinger scrive sul Fort Worth Star-Telegram: "In un tempo in cui tante donne potrebbero approfittare di un’ottima e divertente storia per evadere dalla realtà, questo film è una vera delusione. Hogan e i suoi sceneggiatori avrebbero potuto utilizzare tantissime altre idee”.

Dall’altra parte Betsy Sharkey del Los Angeles Times difende il film a spada tratta, definendolo: “un’irresistibile farsa… una storia costruita in modo intelligente di una donna a spasso in una commedia romantica”. La Sharkey conclude: “Sebbene vi chiederete se c’è spazio per un film come questo in un mercato cinematografico che è già pieno di commedie romantiche, 'I Love Shopping', arriva elegantemente tardi e vestito per uccidere”. Chiudiamo la nostra rassegna stampa USA con il verdetto online del sito Rotten Tomatoes che assegna al film un poverissimo 21%.

Chissà dunque come sarà accolto il film in Europa... magari qui nel vecchio continente siamo più autoironici. Vi ricordiamo che in Italia è la Walt Disney Pictures a distribuirlo dal 27 febbraio prossimo.

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