I francesi di oggi

Da quando il cinema francese ha cominciato ad oltrepassare più agevolmente la frontiera, portandoci piccoli capolavori come Il gusto degli altri di Agnes Jaoui, regista sensibile e sottile, oltre che bravissima attrice, o Sotto la sabbia di François Ozon, abbiamo ripreso ad amarlo ed apprezzarlo come avevamo fatto a suo tempo con autori come Truffaut, Godard, Chabrol o interpreti straordinari come Michel Serrault, Simone Signoret o Louis de Funès. E così questinverno abbiamo tremato dorrore con i Fiumi di porpora di Matthieu Kassovitz e con il duetto di attori Vincent Cassel (conosciuto ai più come marito della nostra Monica Bellucci, ma in realtà è sopratutto un bravissimo attore) e Jean Reno, indimenticato interprete di Léon. Ci siamo scandalizzati davanti al film di Catherine Breillat Romance e A mia sorella (dal 15 giugno nelle sale), e seppur sia passato del tempo non abbiamo ancora dimenticato gli straordinari film di Luc Besson, Nikita o Léon per citarne solo un paio (la sua personalissima Giovanna dArco è invece più facile da scordare). Abbiamo citato solo il nome di una regista ma la Francia ha unimportante panorama femminile indimenticabile nonostante gli anni: a partire da Agnes Varda, che lo stesso direttore dei Cahiers du Cinema, Franck Nouchi, cita come una delle registe preferite dai Cahiers, suo è Senza tetto né legge, grazie al quale linterprete principale Sandrine Bonnaire, altra ottima attrice da non trascurare in questa veloce panoramica, vinse un Cèsar (Oscar francesi), arrivando a Coline Serreau della quale resta indimenticabile Tre uomini e una culla scopiazzato malamente dagli americani (Tre uomini e un bebè con Tom Selleck &C.). Panorama ancor più ricco e di grande qualità quello degli attori e delle attrici francesi: Daniel Auteil per esempio, che ricordiamo nei panni dellimprescindibile Sade o in quelli di marito appassionato e intenso in Lamore che non muore, senza dimenticare la magnifica interpretazione in Un cuore in inverno, dove era silenzioso innamorato della bella Emmanuelle Béart, di cui tra laltro è stato il marito nella vita per alcuni anni. Ma per restare in unetà media compresa tra i trenta e i quarantanni, non possiamo esimerci dal ricordare Sophie Marceau, che da ingenua quattordicenne del Tempo delle mele si trasforma ora in donna-fantasma riprendendo il ruolo che fu di Juliette Gréco nel famoso fantasma del Louvre Belphegor, di Claude Barma: non prima di esser stata regina di Francia segretamente innamorata del coraggioso e indomito Mel Gibson in Braveheart o cattiva ed intrigante Bond girl accanto a Pierce Brosnan in 007: il mondo non basta. In una carriera cinematografica estremamente eclettica la giovane Sophie (34 anni) ha trovato persino il tempo di fare un figlio, Vincent, insieme al suo compagno di una vita Andrzej Zulawski (sono insieme da circa 14 anni). Tra le giovanissime rivelazioni femminili francesi di questi ultimi anni Emilie Duquenne, eccezionale Rosetta, Virginie Ledoyen, molto invidiata dalle fan di Leonardo Di Caprio, per aver recitato insieme a lui in The beach (mediocre successo al botteghino nonostante le fan!!). E ancora Vanessa Paradis, apprezzata cantante, ma anche ottima interprete in film come La ragazza sul ponte; di Vanessa vogliamo ricordare anche il marito, lamericanissimo Johnny Depp, con il quale ha avuto una bambina un paio danni fa. Purtroppo è inevitabile non riuscire a citare tutti i grandi attori e registi doltralpe, senza ridursi, per ovvie questioni di spazio, ad una banale lista, togliendo loro limportanza e il ruolo che hanno. Ma possiamo dimenticare Sabine Azema e Charlotte Gainsbourg in Pranzo di Natale? Bernard Giraudeau in Un affare di gusto? Isabelle Huppert in Grazie per la cioccolata? Isabelle Adjani in Regina Margot? Oppure .