I Flintstones tornano al cinema

I Flintstones faranno il loro ritorno sul grande schermo. Warner Bros., proprietaria dei diritti dei famosi cavernicoli creati da Hanna & Barbera sin dall'acquisizione della loro compagnia nel 1996, ha stretto un accordo con Gary Sanchez Productions, la società fondata da Will Ferrell e Adam McKay (regista di Anchorman e Fratellastri a 40 anni), per realizzarne un lungometraggio animato.

Chris Henchy, partner di Ferrell e McKay nella compagnia e sceneggiatore di Candidato a sorpresa, scriverà la sceneggiatura. Si tratta del terzo progetto cinematografico legato agli Antenati, dopo il ben noto film del 1994, prodotto da Steven Spielberg e interpretato da John Goodman, Rick Moranis ed Elizabeth Taylor, e il prequel I Flintstones in Viva Rock Vegas, del 2000. Entrambi sono stati diretti da Brian Levant.

All'epoca della loro messa in onda su ABC, tra il 1960 e il 1966, i Flintstones registrarono un successo travolgente, e rimasero il franchise animato di maggiore successo fino al debutto dei Simpson circa tre decadi dopo. Di certo lanciarono l'idea della sit-com animata che i Simpson abbracciarono in toto. La storia, infatti, ruota attorno a Fred Flintstone, operaio dell'Età della Pietra, e alla sua vita famigliare con la moglie Wilma, la figlia Ciottolina (o Pebbles, in originale) e i vicini Barney e Betty Rubble. I Flintstones, noto in Italia anche come Gli Antenati, adotta uno stile anacronistico che visualizza la preistoria come un mondo pseudo-moderno, in cui uomini e dinosauri convivono.

Diverse volte si è tentato di rilanciare la serie in TV con svariati reboot dalla vita breve. L'ultimo è stato addirittura ideato da Seth MacFarlane, creatore dei Griffin, ma il progetto non è partito perché la sceneggiatura del pilota non ha impressionato la Warner.

Fonte: The Hollywood Reporter