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I 20 anni del Maurizio Costanzo show

C'erano tutti, ma proprio tutti. In occasione della festa per il ventennale del "Maurizio Costanzo Show" Canale 5, mercoledì 19 dicembre 2001, ha realizzato una divertente serata celebrativa, in onore della trasmissione più vecchia e popolare delle reti Mediaset.

Intervista a Maurizio Costanzo

14.03.2003 - Autore: Roberto Denaro
Cerano tutti, ma proprio tutti. In occasione della festa per il ventennale del Maurizio Costanzo Show Canale 5, mercoledì 19 dicembre 2001, ha realizzato una divertente serata celebrativa, in onore della trasmissione più vecchia e popolare delle reti Mediaset. In questo divertente happening sono intervenuti quasi tutti gli incredibili, strambi personaggi che, in questi anni, hanno calcato le scene del popolare talk show. Nel corso della puntata i momenti propriamente \'live\' erano alternati con spezzoni di vecchie puntate, tanto per ricordare, se ce ne fosse ancora il bisogno, come quanta storia italiana e non, abbia da sempre attraversato questo sipario. I primi ospiti femminili a salire sul palco erano listrionica Litizzetto, la misurata Giuliana de Sio e la sempre splendida Nancy Brilli, seguite da lì a poco da alcuni \'mostri sacri\' del giornalismo di casa nostra, quali Fede, Mentana, Vespa e Lerner. Durante la serata innumerevoli erano le trovate, tra le quali citiamo la \'finta\' lezione di scuola con Costanzo nelle vesti del severo professore e Brignano, Covatta ed altri fedelissimi del programma utilizzati come simpatici ma improbabili studenti, la sfilata delle drag queen e, soprattutto, il duetto tra Costanzo e Vianello. Questultimo, infatti, alla precisa domanda del festeggiato sul perché non avesse mai provato a condurre un talk show, rispondeva testualmente così: \"No, io mi faccio gli affari miei\". Grande Raimondo. A parte questo, a Fiorello era affidato il ruolo del \'guastatore\' chiamato da Maurizio ad intervenire sul palco con tutta la sua proverbiale verve, ogni qualvolta cera il rischio di cali di tensione nello show. Non potevano mancare i festeggiamenti per la Roma Campione dItalia e capolista, squadra di cui Costanzo è tifosissimo, che era presente al Parioli in delegazione quasi completa, comprensiva di presidente e allenatore. Gustoso era, a tal proposito, laneddoto raccontato da Costanzo sullincontro telefonico avuto con il succitato Capello il 17 Giugno 2001, giorno della conquista del terzo scudetto da parte della formazione giallorossa: Capello mi ha chiamato alle 20 e mi ha chiesto se ero contento. Io, vi giuro, in quellattimo mi sono sentito il Papa! Per il resto, accompagnato come al solito da Demo Morselli e la sua band, Costanzo era il protagonista indiscusso della serata capace di giocare con tutti ma anche, come suo solito, abile a creare momenti di grande commozione emotiva. Indicativa, a tal proposito, lesibizione di Gino Paoli che interpretava magistralmente Il Cielo in una stanza canzone dedicata dal romantico(perché no?) Maurizio alla moglie Maria de Filippi. Strepitoso era, invece, Proietti nel suo sketch, una spassosa presa in giro dei cantanti dei night club negli anni 60 come molto simpatici nel loro intervento erano anche Greggio e Iacchetti, in collegamento dalla sede di Striscia la Notizia. Per finire in bellezza questa festa della televisione arrivavano anche i saluti del grande Alberto Sordi, amico personale di Costanzo e da sempre accanito fan del programma. Mentre in sovrimpressione scorrevano i titoli di coda il saluto di commiato del popolare Albertone era un, speriamo profetico, Cento di questi giorni Maurizio. Concordiamo e soprattutto....Sipario!  
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