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Humor inglese in salsa retrò

Fra le uscite del weekend anche "Easy Virtue" di Stephan Elliott, guerra senza esclusione di colpi tra una suocera inglese ed una nuora americana.

Easy Virtue

09.01.2009 - Autore: La Redazione
          Forte del sodalizio con l'attore/produttore Will Smith, il nostro Gabriele Muccino torna a Hollywood con una storia di buoni sentimenti. E lo fa attraverso “Seven Pounds”, pellicola che ha fatto piangere gli americani pur lasciando alquanto gelida la critica. Smith interpreta qui il ruolo di un funzionario pubblico oppresso dal senso di colpa (fino alle soglie del suicidio), che cerca di redimersi aiutando sotto falso nome sette persone colpite dalla mala sorte.    

Folgorante commedia sulla cattiveria al femminile – che rivisita con fedeltà un classico teatrale inglese già portato al successo negli anni '30 da Alfred Hithcock – ecco il gradevole “Un matrimonio all’inglese” di Stephan Elliott. In scena, una guerra senza esclusione di colpi tra una suocera inglese (Kristin Scott-Thomas) ed una nuora americana (Jessica Biel) per il possesso di un incauto marito che ha la sola colpa di voler andare d'accordo con tutti. Nel cast, anche Colin Firth e Ben Barnes.

Le prime visioni del fine settimana comprendono anche “Yes Man” di Peyton Reed, interpretato dal genio istrionico di Jim Carrey. Proprio come il Bartleby di Herman Melville, Carl Allen (Jim Carrey) è una persona che dice sempre “no” alle offerte della vita. Finché un medico lo convince ad iscriversi a un programma sperimentale che lo indurrà a fare tutto il contrario. Una volta scatenato il ‘potere del sì’, le conseguenze potrebbero essere travolgenti…   

FILM E PERSONE