Predator tornerà al cinema. Questa è la notizia della settimana pubblicata in uno scoop dell'Hollywood Reporter. La fabbrica dei sogni torna a infilare una mano nel cilindro per tirare fuori un'altra delle sue icone del passato, cercando di rimetterla in sesto. La 20th Century Fox ha infatti annunciato che l'alieno predatore tornerà sugli schermi in un reboot ideato e diretto da Shane Black.
La scelta di Black rappresenta l'aspetto più interessante dell'intera operazione, considerato il suo talento nell'unire il ritmo del cinema del passato (quello degli anni Ottanta con gli eroi action più interessanti) con la visione tecnologia odierna. È stato lui infatti a scrivere il copione di Arma letale e de L'ultimo Boy Scout, e recentemente è stato ingaggiato dalla Marvel per dirigere Iron Man 3, forse il capitolo più interessante dell'intera serie di Tony Stark (qui la recensione). Black ha anche il merito di aver fatto ripartire la carriera di Robert Downey Jr. dirigendolo nel sorprendente Kiss Kiss Bang Bang (2005).
Adesso toccherà a lui rilanciare la saga di Predator: lo dirigerà e ne scriverà un trattamento. La sceneggiatura del film sarà poi curata da Fred Dekker, che ha già lavorato con Black in Scuola di mostri (1987). Quando si pensa a Predator la mente non va a tutti i quattro film di cui è stato protagonista (due dei quali appartenenti alla saga guilty pleasure Alien Vs. Predator), piuttosto è inevitabile pensare a Schwarzenegger in un duello all'ultimo sangue con l'alieno nel film originale del 1987, diretto dallo specialista John McTiernan. In quel film Black compariva come attore in un cameo.
Non è ancora chiaro né come il nuovo film si legherà al franchise già esistente né quando arriverà nelle sale. È certo però che Hollywood è tanto nostalgica quanto calcolatrice: probabilmente la Fox non si lascerà scappare la possibilità di festeggiare i trent'anni del primo film con un reboot in cui vedremo nuovamente il predatore di un altro pianeta armato fino ai denti e, grazie al dono dell'invisibilità, pronto a seminare il panico in mezzo agli umani che cadranno uno per uno fino alla resa dei conti.
