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Harry Potter: faccia a faccia con le star

Film.it all'anteprima mondiale dell'ultimo Harry Potter a Londra: i protagonisti de "I doni della morte - Parte 2" dicono addio ai ruoli che hanno interpretato per dieci anni

Harry Potter e i doni della morte parte 2 - Rupert Grint, Emma Watson

10.07.2011 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato a Londra
Londra – Sono più di venti e li incontriamo in un lussuoso hotel della città, a pochi passi da King’s Cross, la stazione che ha inaugurato l’incredibile viaggio cinematografico verso Hogwarts e che nell’ultima scena dell’ultimo film lo chiude. Sono loro i protagonisti della saga cinematografica di “Harry Potter”, un’avventura durata dieci anni che li ha trasformati in membri di una vera e grande famiglia. Una cosa è certa, mai usare la parola “franchise” in loro presenza, perché come lo stesso Robbie Coltrane afferma: “E’ un termine che mi fa inca**are!”. L’attore, che nel film interpreta Hagrid, dichiara: “Si tratta di una storia che racconta sette anni della vita di un ragazzo, un’unica lunga storia per la quale nutro un profondo orgoglio. Nel corso della mia carriera ho interpretato ogni tipo di ruolo oscuro, sono stato un gangster e un pappone. Ma Hagrid è il personaggio che rispetto di più, perché si tratta di un uomo buono, un puro di cui puoi sempre fidarti”.

Il cast

Al centro del palco, la sempre più bella Emma Watson confessa: “C’era di solito uno spazio di cinque o sei mesi tra un film e l’altro della saga. Una volta concluse le riprese de ‘I doni della morte – Parte 2’, sentivo nuovamente il bisogno di tornare a interpretare Hermione e girare un altro film: è stato in quel momento che ho capito che non lo avrei più fatto. Questo personaggio mi ha ispirata, sono cresciuta insieme a lei e mi ha reso una persona migliore, facendomi lavorare sodo”. L’attrice parla dell’ultimo film come quello più difficile da realizzare: “Ero sempre emozionata . Questo ultimo capitolo è incentrato sulla perdita, quindi mi sono identificata ulteriormente nel ruolo, perché anche io dicevo addio ai miei amici Daniel e Rupert”.“Io, invece, non ho ancora capito cosa sta succedendo – confessa Rupert Grint – ormai è passato un anno dalla fine delle riprese. Potter è sempre stata una parte costante della mia vita, e improvvisamente eccoci qua a dire addio ai nostri ruoli: è una cosa davvero dura e triste”.

A un paio di chilometri di distanza, Trafalgar Square è invasa da migliaia di fan pronti a pernottare per tre giorni in attesa della première e del red carpet con tutte le star: “Questa cosa ci dà più soddisfazione che vincere un Oscar – afferma il regista David Yates – Trafalgar Square sembra una mini Woodstock con tutti quei fan che hanno campeggiato sotto la pioggia per giorni”. Gli fa eco la Watson: “Questi film sono stati così tanto amati dai fan, che credo siano loro i veri critici. Il modo in cui ci hanno accolto è la nostra più grande soddisfazione”.

La bella Emma Watson

Tutto il resto è dedicato alla grande assente, J.K. Rowling, la mamma di Harry Potter che ha prodotto i film: “Jo è perfetta – continua il regista – non ci ha mai ostacolato quando ci siamo presi delle libertà narrative rispetto ai suoi romanzi. Lei sa bene quanto sia complicato adattare un libro. Di solito la vediamo prima di girare il film e subito dopo, in occasione de ‘I doni della morte – Parte 2’ è venuta sul set due o tre volte. È una guida per noi, tutte le volte che abbiamo avuto dei problemi, lei era sempre dall’altra parte del telefono, pronta ad aiutarci”. E Coltrane conclude: “Una volta abbiamo parlato al telefono del personaggio di Hagrid per quattro ore. Lei mi avrebbe parlato all’infinito sia di quel personaggio che di tutti gli altri!”.

Harry Potter e i doni della morte – Parte 2” sarà distribuito dalla Warner Bros. a partire dal 13 luglio

Per saperne di più:
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