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Gli Americani più attesi

Una stagione cinematografica è agli sgoccioli che già si pensa ai grandi lavori che vedremo nella prossima

No Country for Old Men

20.08.2007 - Autore: Adriano Ercolani
Una stagione cinematografica è agli sgoccioli che già si pensa ai grandi lavori che vedremo nella prossima. Molti dei maggiori cineasti contemporanei e degli attori più richiesti popoleranno le sale di tutto il mondo con opere che si preannunciano importantissime.
I due interpreti su cui punteremmo maggiormente per il prossimo anno sono senz’altro Russell Crowe e Christian Bale, che vengono dati come sicuri a Venezia con il loro Western “3:10 to Yuma”, diretto da James Mangold: il trailer promette adrenalina a fiumi e personaggi degni dei grandi eroi classici della frontiera.
Russell Crowe è poi tornato a lavorare con Ridley Scott, il regista che gli ha regalato l’Oscar con “Il Gladiatore” (Gladiator, 2000), nel sulfureo “American Gangster”, in cui dovrà vedersela con un altro mostro sacro come Denzel Washington.
Ancora più lanciata sembra invece la prossima stagione per Christian Bale: è in questi giorni in uscita in America il suo “Rescue Down”, diretto da Werner Herzog, film di cui si parla benissimo e che potrebbe favorirlo per la sua prima nomination all’Oscar. Ma soprattutto Bale vestirà nuovamente i panni (comodi) di Bruce Wayne e quelli – mitici – del suo alter-ego Batman nel prossimo ”The Dark Knight”, appena finito di girare nuovamente dal talento indiscusso di Christopher Nolan: questa volta l’Uomo Pipistrello dovrà vedersela col suo nemico per eccellenza, il demoniaco Joker impersonato da Heath Ledger. Insomma, un’altra coppia di attori d’eccezione.

Ma il prossimo anno di cinema segnerà anche il ritorno in grande stile dell’ex “re Mida” Tom Cruise, la cui stella è stata ultimamente appannata dalle controversie legate a Scientology. Lo troveremo prima nel prossimo film di Robert Redford, in cui recita accanto allo stesso regista ed a Meryl Streep: a giudicare dall’importanza del cast e della tematica trattata – si tratta di un dramma incentrato sulla guerra in Afghanistan – potrebbe scattare per Cruise & co. la corsa ai premi importanti. La seconda pellicola interpretata da Tom è il già molto discusso “Valkyrie” di Bryan Singer, che narra del complotto fallito da parte di alcuni gerarchi nazisti per assassinare Hitler. Cruise impersonerà il genio di quest’organizzazione clandestina, il colonnello Claus von Stauffenberg.

E tra i registi? Quali grandi vedremo all’opera la prossima stagione? Se già abbiamo parlato di Ridley Scott e Christopher Nolan, impossibile non citare adesso il genio assoluto di Tim Burton, che accompagnato dal suo attore feticcio Johnny Depp si cimenterà nel musical con “Sweeney Todd”.

La più gradita tra le re-entry sarà però quella di Joel ed Ethan Coen, che con il loro prossimo “No Country for old Men” –visto a Cannes – sono tornati senza dubbio a realizzare un capolavoro. Ma parlando di grandi registi non potevamo chiudere se non con una leggenda vivente, Francis Ford Coppola, che vedremo alla Festa di Roma con il suo nuovo ed indipendente “Youth Without Youth”, tratto dall’opera di Mircea Eliade ed interpretato da Bruno Ganz e Tim Roth: a dieci anni dall’ultimo “L’Uomo della pioggia” (The Rainmaker, 1997), rivedere un film di Coppola sarà comunque un momento di emozione assicurata.