NOTIZIE

Gianni Amelio, l'Italia alla Berlinale

Un viaggio, quello che ha documentato il regista de L'Intrepido e che si unisce alla truppa italiana al prossimo Festival di Berlino.

Il documentario di Gianni Amelio alla Berlinale<br>

22.01.2014 - Autore: Mattia Pasquini
"E' un viaggio in un’Italia segreta, raramente svelata dalle cineprese: l’Italia del mondo omosessuale così come è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni '80. Un viaggio fatto di storie raccolte dal Nord al Sud del Paese, di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un 'diverso'. Racconti di repressione, censura, dignità, coraggio, e felicità”: questa e' la presentazione dello stesso Gianni Amelio di Felice chi e' diverso, il documentario con il quale sara' presente al Festival di Berlino 2014 nella sezione 'Panorama | DOKUMENTE'.

Dopo il "film fortemente fuori moda" portato all'ultima Mostra di Venezia - L'intrepido, con Antonio Albanese - ecco quindi l'ex direttore del Torino Film Festival riaffacciarsi su uno dei palcoscenici piu' importanti del contesto cinematografico europeo. Dal 6 al 16 febbraio la capitale tedesca, infatti, sara' al centro dell'attenzione, ma in Italia dovremo aspettare davvero poco per scoprire l'ultima fatica del regista. Distribuito da Luce-Cinecittà (che produce insieme con Rai Cinema e Rai Trade, con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione Generale per il Cinema, e in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia), il film sara' nelle sale ai primi di marzo.



L’impegno di Luce-Cinecittà sulla produzione documentaristica, affidata anche a grandi registi con la valorizzazione dell’Archivio storico, e' affiancato da quello per la promozione di nuovi talenti del nostro cinema, come conferma la presenza al 64. Internationale Filmfestspiele Berlino de Il Sud è niente di Fabio Mollo (uno dei casi internazionali dell'anno, visto a Toronto, Roma e Torino), accompagnato dalla sua giovane protagonista Miriam Karlkvist, debuttante di talento e ‘Shooting star’ per l’Italia.

I due film si aggiungono cosi' ai tanti annunciati dalla kermesse e a In gra­zia di Dio di Edoardo Win­speare, in competizione nella sezione principale di Panorama, inte­ra­mente girato in Salento e inter­pre­tato da attori non pro­fes­sio­ni­sti (tra i quali la moglie del regista), che racconta di quattro donne in una realta' di provincia e rurale tra crisi economica e dissesto familiare…