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George Miller: “Non farò altri film di Mad Max”

Il regista pare aver cambiato idea sul futuro della saga, che ora potrebbe finire nelle mani di registi più giovani

13.01.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
In pochi giorni, George Miller ha cambiato completamente idea sul previsto sequel di Mad Max: Fury Road, di cui nei mesi scorsi ha rivelato di aver già scritto la sceneggiatura, per via della lunga produzione del film con Tom Hardy. Pareva che il regista avesse l'intenzione di tornare alla saga da lui creata nel 1979, ma ora sembra che l'età e la fatica abbiano avuto il sopravvento.
 
Parlando al sito Page Six, Miller, che di recente ha ricevuto una nomination ai Directors Guild of America Awards, ha rivelato: “Non farò altri film di Mad Max. Ci ho messo una vita a finire Fury Road”. E ha aggiunto: “Ho girato in Australia in un campo di fiori selvatici e terra rossa dove pioveva ogni giorno. Abbiamo dovuto aspettare diciotto mesi e ogni volta che tornavo negli Stati Uniti era un viaggio di ventisette ore. Ci vuole un'eternità a finire un Mad Max. Non ne farò più”. La decisione sembra definitiva, e arriva a pochi giorni da una dichiarazione molto più aperta rilasciata ad Entertainment Weekly. “Stiamo avendo delle conversazioni [sul prossimo Mad Max]. Ma non sono sicuro di volerlo girare subito, come prossimo film. Ho un progetto più piccolo prima di tornare nelle terre desolate, qualcosa di contemporaneo che possiamo realizzare rapidamente, e senza troppe difficoltà tecniche. Qualcosa di più incentrato sugli attori, giusto per far diradare il gas di scarico”.
 
Dunque, in pochi giorni Miller è passato dal forse al no. La cosa è comprensibile e deve essere il risultato di un lungo ragionamento. Il regista, dopo tutto, ha 70 anni, e l'impresa di girare un film nel deserto sarebbe pesante anche per gente molto più giovane. Non è escluso, comunque, che Miller possa limitarsi al ruolo di produttore delegando la regia a qualcun altro, o magari anche co-dirigendo come fatto con George Ogilvie in Mad Max: Oltre la sfera del tuono. “Ci sono molti altri registi là fuori – ha detto Miller qualche giorno fa al sito Studio 360 – Registi che iniziano sempre più da giovani. Arrivano a capire il senso del cinema molto presto. Ci sono ottimi registi là fuori”. Sembra quasi una dichiarazione programmatica, come se dicesse “Non potrò esserci io dietro la macchina da presa, ma la saga di Mad Max continuerà”. E Warner Bros. potrebbe voler continuare a sfornare film con il marchio Mad Max, visti gli ottimi risultati di Fury Road. Ma senza George Miller, non sarebbe la stessa cosa.