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Gennaio al cinema: cinque film da non perdere

Da Silence a La La Land, ecco i titoli da non lasciarsi sfuggire dopo le Feste di Natale

La La Land

27.12.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Archiviato il periodo delle Feste natalizie, le uscite cinematografiche non si arresteranno di certo e a gennaio sono già previsti svariati titoli che non mancheranno di attirare l'interesse del pubblico, e tra questi ci sono ben due film che hanno fortissime chance di vincere agli Oscar 2017, Silence di Martin Scorsese e La La Land di Damien Chazelle. Diamo uno sguardo ai cinque film da non perdere di gennaio 2017.



Silence (12 gennaio). Senz'altro il più atteso, Silence segna il ritorno di Martin Scorsese dietro la macchina da presa con un progetto che coltivava ormai da più di venticinque anni, adattamento del romanzo di Shusaku Endo che racconta il viaggio di due gesuiti portoghesi nel Giappone del 17° Secolo, alla ricerca del loro mentore scomparso. I protagonisti, Rodrigues e Garrpe, sono interpretati da Andrew Garfield e Adam Driver, il mentore, padre Ferreira, ha invece il volto di Liam Neeson. Più che un viaggio si tratta di un calvario: nel Giappone dell'epoca i cristiani erano duramente perseguitati e puniti. Il film si fa dunque metafora della forza della fede, perfetto terzo capitolo di una trilogia iniziata con L'ultima tentazione di Cristo e proseguita con Kundun. Le prime recensioni del film ne parlano con grande entusiasmo. In sala da 01 Distribution.



The Founder (12 gennaio). La storia della nascita di McDonald's nasconde oscuri segreti, che verranno a galla in questo film. Diretto da John Lee Hancock, autore di The Blind Side e Saving Mr. Banks, The Founder vede Michael Keaton impegnato in un ruolo che potrebbe regalargli la seconda nomination agli Oscar degli ultimi anni: quello di Ray Kroc, l'uomo che ebbe la geniale idea di trasformare un semplice fast food di provincia in una catena di ristoranti miliardaria. Una straordinaria storia vera che, in linea con film recenti come The Wolf of Wall Street e Trafficanti, risponde all'esigenza di raccontare il lato oscuro e distorto del Sogno Americano, il massimo valore che muove la società USA. Distribuisce Videa.



Arrival (19 gennaio). Finalmente sta per uscire anche in Italia Arrival, il nuovo film di Denis Villeneuve, autore di Prisoners, Sicario e del prossimo Blade Runner 2049, da noi visto in anteprima a Venezia. Arrival è grande fantascienza, e non lo diciamo a cuor leggero. In un'epoca in cui sempre più spesso la sci-fi viene confusa con saghe come Transformers e Star Wars (che ne hanno elementi, certo, ma che diventano tutt'altro), Arrival torna a usare il futuro per raccontare il presente e l'umanità, con tutti i suoi pregi e difetti. Ma, soprattutto, la storia del primo contatto tra umani e alieni si evolve in una serie di colpi di scena che sfruttano in maniera eccelsa il mezzo cinematografico. Una grandissima Amy Adams e un Jeremy Renner efficacemente misurato. Distribuito da Warner Bros.



xXx: Il ritorno di Xander Cage (19 gennaio). Ci sono voluti quindici anni perché Xander Cage tornasse al cinema, ma alla fine è successo. Dopo un sequel senza Vin Diesel, la saga di xXx riprende con il sequel vero e proprio. E non è un caso che in Fast & Furious 8 (alias The Fate of the Furious), Toretto sembri diventare cattivo: Diesel voleva probabilmente differenziare due eroi che si assomigliano fin troppo. Ma non è il caso di star qui a pontificare: Xander Cage è tornato, pronto a prendere a calci i cattivi senza mai trascurare l'estetica, tra uno sport estremo e l'altro. E con una squadra di scavezzacollo al suo servizio, che a confronto Mission: Impossible pare una squadriglia di boy-scout. Qui il trailer. Distribuisce Universal Pictures.



La La Land (26 gennaio). Film di apertura della scorsa Venezia e uno dei migliori visti alla Mostra, La La Land vede il regista di Whiplash, Damien Chazelle, riportare in vita uno dei generi classici di Hollywood, il musical. Ma Chazelle, da autore intelligente e originale qual è, non si limita a riproporre pedissequamente una formula vecchia: ne rinverdisce i fasti, usandone il canovaccio e i numeri numeri musicali per raccontare una storia moderna, agrodolce e vera come solo la finzione migliore sa essere. Lo abbiamo recensito all'epoca di Venezia e ora ne attendiamo l'uscita, e l'eventuale performance agli Oscar 2017, con ansia. Emma Stone e Ryan Gosling saranno molto probabilmente nominati. In sala da 01 Distribution.