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Fish&Chips: la vita di Marika Ferrero nel mondo del porno vince l'Erotic Film Festival

Un grande progetto, diretto da Giuseppe Longinotti, è il miglior film della threesome edition del festival erotico

22.01.2018 - Autore: La redazione
S'intitola Un grande progetto il film che ha appena vinto il Fish&Chips Festival 2018, la threesome edition che segna il terzo anno di vita della manifestazione di Torino. 
 
Diretto da Giuseppe Longinotti, Un grande progetto, è un documentario che segue la performer torinese Marika Ferrero e la sua vita nel mondo del porno, una scelta naturale, un modo per investire il proprio futuro in modo consapevole e proficuo assecondando la sua più grande passione. Ma la strada dei sognatori, si sa, è piena di ostacoli, come testimonia questo documentario, un po' road movie un po' racconto picaresco.
 
La giuria del concorso lungometraggi, composta da Flavio Armone, Maddalena Merlino ed Elisa Talentino ha motivato così la decisione di assegnare il premio al film di Longinotti: "Un film orgogliosamente indipendente che ci svela la precarietà e le contraddizioni delle produzioni hard low budget. Una storia che unisce spirito punk e tenerezza, porno proletario e senso di famiglia. Vero, fiero, ci dice che anche al di fuori del circuito mainstream si può ambire con passione ad un Grande progetto".
 
Gli altri premiati:

Menzione speciale - Lungometraggi
VEM SKA KNULLA PAPPA? di Lasse Långström (2017, Svezia, 65')
La giuria assegna la menzione speciale a Vem ska knulla pappa per il dirompente immaginario sex positive e per la rappresentazione gioiosa e giocosa del sesso. Il film si è contraddistinto per l'estetica queer, teatrale, colorata ed esagerata incarnando appieno lo spirito di Fish and Chips film festival.
 
La giuria del Concorso Cortometraggi composta da Maicol Casale, Lucia Leonardi e Irene Pittatore (artista e giornalista), assegnano:
 
Premio miglior cortometraggio (premio in denaro: 300 €)
ROL di Hammudi Al-Rahmoun Font (2016, Spagna, 13')

MOTIVAZIONE 
Un piccolo film capace di sollevare grandi interrogativi.
Quanto può diventare pericoloso dare vita alle proprie fantasie erotiche?
E se il gioco sfugge di mano? 

SINOSSI
Una prostituta al bordo della strada, una Venere in pelliccia che si avvicina ad una macchina: ha inizio il gioco della contrattazione e della seduzione. Perché di gioco si tratta.

menzione speciale - cortometraggi
GET THE LIFE di Ozzy Villazón (2016, Stati Uniti, 12')
Per la capacità di mettere in luce tematiche poco esplorate e di trattarle con complessità, mettendo in relazione identità di genere, sessualità e, soprattutto, genitorialità, questione particolarmente sensibile per un soggetto transgender.
 
Premio miglior cortometraggio XXX (premio in denaro: 300 €)
FLOWER di Matt Lambert (2017, Stati Uniti, 15')
MOTIVAZIONE 
Per essere riuscito a mostrare, con una regia matura e originale, forme dell'intimità e della sessualità fra giovani uomini lontane da stereotipi di genere.
SINOSSI
Un gruppo di ragazzi prestanti e pronti a tutto. Le chiacchiere sulle proprie esperienze sessuali. E le canzoni dei Pansy Division a fare da sottofondo. Prodotto da Helix Studios.
 
menzione speciale
WE ARE THE FUCKING WORLD di Olympe De G. 
Per l’attenzione al tema del consenso e per aver saputo mettere al centro l’esperienza e il punto di vista dei performer. Un sorvolo fluido sulle sessualità etero e omo, con scambio di ruoli e rispetto per le preferenze e i limiti di ciascuno.
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