Festival di Cannes, festa d'apertura

In attesa di saperne di piu' - del programma della intera Selezione Ufficiale e dell'Un Certain Regard in particolare, che saranno annunciati a Parigi il prossimo giovedi' 17 aprile - dal Festival di Cannes ecco l'annuncio del film d'apertura di una delle sue sezioni piu' amate, quella che da sempre riserva sorprese e perle, in parallelo ai grandi nomi del Concorso.

Il 15 maggio 2014 si comincera' con un'Opera Prima, Party Girl, scritta e diretta da un trio di registi francesi: Marie Amachoukeli-Barsacq (da Parigi), Claire Burger e Samuel Theis (entrambi di Forbach, in Lorena). Dopo essersi incontrati a Fémis - dove hanno studiato sceneggiatura e montaggio - i tre hanno iniziato a collaborare producendo cortometraggi molto apprezzati e premiati da piu' di un festival. Da Forbach (secondo premio alla Cinéfondation del Festival de Cannes 2008 e Grand Prix al Clermont-Ferrand International Short Film Festival del 2009) a C’est gratuit pour les filles (Semaine de la Critique 2009; César per il Miglior Cortometraggio del 2010) e Demolition Party (2013).

Prodotto da Elzévir Films e distribuito dalla Pyramide Films, Party Girl racconta la vita di Angélique, una sessantenne che lavora nei locali notturni, ama gli uomini e divertirsi con loro. Eppure, dopo una vita passata nei club, anche per lavoro, la sensazione di esser arrivati alla fine inizia a farsi largo. Di impulso sposa Michael, un cliente abituale del locale dove lavora, e si trova a vivere una situazione completamente nuova per lei. Dopo una vita da donna libera, ai margini delle convenzioni sociali, ora la aspetta una full immersion in una Francia reale e poco rappresentata…

L'effetto 'realismo' e' aumentato dal fatto di aver scelto la vera Angélique a interpretare il proprio personaggio, arma in piu' di un film che sembra davvero in linea con l'intenzione del Un Certain Regard di scoprire nuovi talenti e con la dichiarazione di Pablo Trapero, Presidente di Giuria l'anno scorso, "di presentare una selzione appassionata di maestri conclamati, giovani talenti e nuove forme di cinema". E, sopratutto, in grado di non perdere il confronto con il film di apertura dell'anno scorso, The Bling Ring di Sofia Coppola.