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Barriere: Denzel Washington prenota l'Oscar con la sua nuova regia

Regista e interprete per la terza volta, Washington adatta la pièce teatrale che gli fece vincere un Tony Award. Con lui nel cast anche Viola Davis

Fences

07.11.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Denzel Washington potrebbe aver appena messo un piede nella porta degli Oscar. Il suo nuovo film da regista e interprete, Barriere, è stato accolto favorevolmente da un pubblico selezionato nel corso dell'anteprima a Westwood, Los Angeles. Nel pubblico c'erano membri della Screen Actors Guild e dell'Academy, e questo è un dato di buon auspicio per il film. Specialmente in un'anno in cui, dopo due edizioni duramente criticate per via dell'assenza di minoranze tra i nominati, gli Oscar si preannunciano etnicamente variegati.

Qui il trailer del film:



Washington ha già interpretato il ruolo di Troy Maxson, un padre che cerca di crescere i suoi figli nell'America ancora fortemente razzista degli anni '50, a teatro. Il film è infatti tratto da una pièce di August Wilson, che ha vinto il Pulitzer e che ha fatto vincere proprio all'attore un Tony Award nel 2010. Ora Washington ha fatto del testo di Wilson – adattato per il cinema dallo stesso autore – il suo terzo film da regista dopo Antwone Fisher e The Great Debaters – Il potere della parola.

Nel cast di Fences (questo il titolo originale) troviamo anche Viola Davis, già diretta da Washington in Antwone Fisher. Entrambi gli attori sono stati lodati per la loro performance nel film e pare che due posti nella cinquina di miglior attore protagonista e migliore attrice non protagonista siano già riservati a loro. Variety arriva a dire: “L'Academy potrebbe già tranquillamente incidere il suo nome sulla statuetta. Con tutto il rispetto per Michelle Williams, Naomie Harris, Nicole Kidman e il resto delle attrici non protagoniste di quest'anno […], la gara è già finita”. Washington, da parte sua, sembra un candidato altrettanto sicuro, ma per lui si tratterebbe del terzo Oscar dopo Glory e Training Day, e pochissimi attori sono riusciti a raggiungere questo traguardo (tra questi, Daniel Day-Lewis, Jack Nicholson, Ingrid Bergman e Meryl Streep). Eppure Variety definisce il lavoro dell'attore in questo film “forse il migliore della sua carriera” e prevede che saranno lui e il Casey Affleck di Manchester by the Sea (qui la nostra recensione) a guidare le candidature.

Di certo, Barriere si presenta come un valido avversario di una manciata di titoli, che includono Hidden Figures (su un gruppo di donne afro-americane al servizio della NASA), Moonlight (sulla vita difficile di un ragazzo afro-americano) e The Birth of a Nation (qui la recensione), incentrati sulla storia dei neri e sul loro ruolo nell'America di oggi.

“August Wilson ha scritto un capolavoro – ha dichiarato il regista e protagonista – Una delle più grandi pièce teatrali di sempre. Un'opera che non smette mai di sorprendere e, come abbiamo visto, perfetta anche per il cinema”. “Due cose ci ha detto [Denzel] prima delle riprese – ha rivelato la Davis – Primo, 'Ricordate l'amore' e secondo, cosa davvero spaventosa per gli attori, 'Fidatevi di me'. E l'abbiamo fatto". “Denzel è un grande leader, un uomo straordinario, un uomo di fede e di grande integrità. E penso che questo traspaia dal suo lavoro”.

Barriere arriverà nei cinema italiani dal 23 febbraio 2017 distribuito da Universal Pictures.