Ecco svelato il motivo dello slittamento di Fast & Furious 9 annunciato ieri: lo spin-off incentrato su The Rock e Jason Statham arriverà prima, il 26 luglio 2019!
Il film era in cantiere da un po', dunque non stupisce più di tanto questa mossa. Dwayne Johnson e Jason Statham torneranno nei panni di Luke Hobbs e Deckard Shaw, la cui alchimia in Fast & Furious 8 era stata sfruttata per creare alcune delle scene più divertenti del film.
Ovviamente l'annuncio non ha fatto impazzire Tyrese Gibson, che da settimane si sta battendo contro Johnson, convinto che realizzare lo spin-off distrarrà il pubblico dalla saga principale e dal concetto di “famiglia” diventato ormai il marchio di fabbrica della serie. Gibson non ha perso l'occasione di postare su Instagram un logo di Fast & Furious 9 su sfondo nero, congratulandosi con The Rock e “tuo cognato”, ovvero il suo partner produttivo di Seven Bucks Productions, Dany Garcia, “per aver incentrato il franchise di Fast & Furious su di TE”. “#FastFamily, giusto? Nah... l'importante è il #TeamDwayne”. E conclude: “3 anni, ne varrà la pena? Sarà un altro #Baywatch? Ragazzi, rilassatevi, sono solo un appassionato critico di cinema”.
Un attacco di bile notevole, al cui confronto la faida sul set tra Johnson e Vin Diesel impallidisce. Gibson promette che “anche se chiameranno, non cancellerò questo post”. E contribuisce a dipingere un quadro in cui The Rock avrebbe sostanzialmente preso le redini di una saga in cui è entrato per ultimo. I teorici dei complotti non tarderanno a unire i puntini: che sia per questo che Vin Diesel è entrato in conflitto con lui?
Eppure la mossa ha un suo senso. Questo spin-off era in cantiere, si doveva fare. Meglio farlo ora e poi concludere la saga madre con gli ultimi due capitoli, il nono e il decimo, o meglio prima concludere la saga e POI far uscire lo spin-off? La prima opzione sembra quella più intelligente.
Fonti: Universal Pictures, Instagram
