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Fabrizio De André sbanca il botteghino e torna in sala

Il successo di Faber in Sardegna riporta il film al cinema e con una distribuzione più ampia

02.06.2015 - Autore: La redazione
Da giovedì 4 giugno torna in programmazione ordinaria Faber in Sardegna & L'ultimo concerto di Fabrizio De André, il film concerto sul cantautore ligure che gli scorsi 27 e 28 maggio, in circa 300 sale, ha incassato 300.000 euro. Piazzandosi così al secondo posto del box office e con la miglior media per copia del mercato italiano, sopravanzando nettamente i blockbuster hollywoodiani Tomorrowland – Il mondo di domani e Mad Max: Fury Road.

Un risultato straordinario, che ha spinto la casa di distribuzione Microcinema a rilanciarlo in tutte le città italiane più importanti, per consentire agli spettatori di vederlo anche nelle prossime settimane. Ul film dalla doppia anima, che unisce armoniosamente il racconto del complesso rapporto tra Fabrizio De André e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna, con l’ultimo indimenticabile concerto del cantautore genovese, ripreso dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma e disponibile ora in una versione mai vista prima, restaurato e rimasterizzato in ultra HD con audio 5.1.

"Il più grande poeta che l'Italia abbia avuto negli ultimi 50 anni", come lo definì Fernanda Pivano, continuerà a conquistare il pubblico, come si augura lo stesso regista Gianfranco Cabiddu, che dedica il risultato "a Fabrizio De André e alla sua famiglia. E alla Sardegna” e aggiunge: "questo straordinario cantautore ha lasciato un segno indelebile con la sua arte. Ci sono dei periodi in cui magari non si parla molto di De André, ma appena esce qualcosa legato alla sua figura, si capisce il grande amore del pubblico nei suoi confronti. Proprio come avvenuto in questo caso, con un racconto intimo del suo rapporto speciale con la Sardegna”.

A questo riguardo, l’amministratore delegato di Microcinema Roberto Bassano ha dichiarato che “con questo contenuto, riteniamo di aver offerto uno sguardo a 360 gradi su uno dei maggiori artisti italiani del novecento. Infatti, questo film concerto esplora la sua dimensione privata, facendo capire l’ispirazione per tanti suoi brani celebri, e lo mostra anche all’apice della sua forma artistica, grazie allo storico concerto al Brancaccio del 1998. E’ un’ulteriore conferma che, quando si presentano eventi culturali di qualità, il pubblico risponde con entusiasmo”.