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Eva Green: di una bellezza indecente!

Timida, ambiziosa, sensuale, trasgressiva, anticonformista. Eva Green è talmente interessante che la sua bellezza passa, a volte, in secondo piano. Dopo essere stata una Bond Girl fuori dal comune ha scelto pellicole indipendenti. Scopritela con noi.

Eva Green protagonista di Franklyn

08.04.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
Che Eva Green sia bella è un dato di fatto. Ma è altrettanto palpabile la sensazione che la ragazza detesti termini come Bond Girl, Femme Fatale (sembra che per non farsi etichettare abbia rifiutato un ruolo in “The Black Dahlia” di Brian De Palma), e che preferisca essere ricordata più per la sua evidente cinefilia che per la sua avvenenza. Ci ricorda attrici come Parker Posey, o nel passato Ida Lupino, dal fascino incontestabile ma dal comportamento difficile da incassellare.


    
Forse il personaggio al quale assomiglia di più è proprio Isabelle, la donna del triangolo di “The Dreamers”, bellissimo film di Bernardo Bertolucci. Al suo fianco il connazionale e ‘fratello’ di scena perfetto, dato che si assomigliano anche nei caratteri, Louis Garrel (figlio di Philippe) e Michael Pitt. Dal 17 aprile la potrete vedere nel film “Franklyn” di Gerald McMorrow, dove è Emilia, studentessa d'arte con tendenze suicide. Suoi partner Ryan Philippe e Sam Riley – indimenticabile nel ruolo di Ian Curtis in “Control” di Anton Corbijn. E dopo essere stata Vesper Lynd, in “Casino Royale”, la prima Bond Girl di cui James si sia mai innamorato da quando è stato creato il personaggio, la ritroveremo alla fine di quest’anno in due film indipendenti: “Crack” di Jordan Scott e “Womb” dell’ungherese Benedek Fliegauf.



Eva ha una sorella gemella, che non le assomiglia (purtroppo per l’altra) in nulla, né fisicamente, né caratterialmente. E’ nata a Parigi nel 1980, dall’attrice Marlène Jobert e da un dentista chirurgo di origini svedesi, che ha una particolarità nel suo curriculum, non trascurabile: ha recitato nel film di Robert Bresson "Au hasard Balthazar". La natura cinefila di sua figlia Eva verrà da lì. La Green ha affermato che il personaggio cinematografico che ama di più è Adele Hugo (Isabelle Adjani) in “Adele H.” di François Truffaut, che i suoi registi preferiti di sempre sono, oltre al citato regista esponente della Nouvelle Vague, Ingmar Bergman, Lars von Trier, David Lynch e David Fincher. Se dovesse esprimere un desiderio vorrebbe lavorare con Tim Burton, Stephen Daldry, Michel Gondry, Spike Jonze, magari insieme a Joaquin Phoenix, Edward Norton e Bryce Dallas Howard, da lei considerati i talenti più interessanti in circolazione.



Scelta dal magazine Empire nel 2007, come una tra le 100 Star più Sexy nella storia del cinema, la Green che, detesta fare shopping, non disdegna però il mondo della moda. Si è vista molte volte alle sfilate, ed è stata testimonial di Emporio Armani, Lançome, Cartier e Breil. Oltre ad essere stata scelta da John Galliano in persona, sempre nel 2007, come volto per la maison Dior e per il profumo Midnight Poison. In nomen omen. Attualmente è la nuova testimonial della lussuosa casa di gioielli e orologi Montblanc. Ma Eva ci tiene a specificare che questo ruolo lo ha accettato anche perché implicava il titolo di Ambasciatrice Internazionale, compito importante che la porterà nel mondo per scopi umanitari o di beneficenza. Come la sua Sibylla ne "Le Crociate" di Ridley Scott, Eva non è mai monodimensionale: ha tante facce, tante sfaccettature. E in fondo, tante identità. È una donna che si deve dividere tra il suo essere un personaggio pubblico e il suo volere restare una persona, con un privato che ama e per difendere il quale lotta contro tutti.



Suoi connazionali a Hollywood: Isabelle Adjani, Mathieu Amalric, Juliette Binoche, Vincent Cassel, Marion Cotillard, Alain Delon, Gérard Depardieu, Michel Gondry, Isabelle Huppert, Mathieu Kassovitz, Christopher Lambert, Sophie MarceauJean Reno, Audrey Tautou, Gaspard Ulliel e Lambert Wilson.