NOTIZIE

Emma Stone è La favorita: “Le nostre donne non sono oggetti sessuali”

La star presenta il film a Venezia insieme al regista Yorgos Lanthimos e a Olivia Colman

La favorita

30.08.2018 - Autore: Marco Triolo
Emma Stone e Olivia Colman approdano al Lido insieme al regista Yorgos Lanthimos, che, dopo Il sacrificio del cervo sacro, sposta la sua attenzione sull'Inghilterra del diciottesimo secolo. La favorita racconta una storia fatta di intrighi alla corte della regina Anna (Colman), dove si scontrano due dame di corte interpretate da Emma Stone e Rachel Weisz.
 
Un progetto che, a differenza dei precedenti film di Lanthimos, non è farina del suo sacco, ma deriva da una sceneggiatura preesistente. “Sono stati i tre personaggi femminili, così complessi, a convincermi a fare questo film. Mi piaceva anche l'idea di realizzare un film in costume, perché non ne avevo ancora fatti. Il cinema in costume crea una distanza che ti permette di vedere alcune cose più chiaramente”.
 
“Ci siamo concentrati molto su queste tre donne”, continua il regista. “Mi interessava particolarmente osservare come questo piccolo gruppo di persone, in preda a convinzioni e anche stati d'animo diversi, prendesse decisioni che influenzavano la vita di milioni di persone”.
 
“Questo ruolo ha richiesto più silenzio e osservazione di quelli a cui sono abituata”, interviene Emma Stone. “Il mio personaggio è una sopravvissuta. Mi sono sentita sotto pressione a interpretarlo, anche perché ero l'unica americana sul set. L'accento è stata una bella sfida per me... ma anche indossare i corsetti!”. La star paragona la corte della regina Anna allo star system di Hollywood: “Anche lì c'è un forte spirito competitivo. Ma penso che valga per tutte le industrie”. “Abbiamo fatto tre settimane di prove prima di girare, in modo da imparare a sentirci in imbarazzo gli uni di fronte agli altri”, continua. “Così, poi, fare sesso con Olivia Colman è stato piacevole!”.
 
Lanthimos elabora anche sulla fatidica, e inevitabile, domanda sul Me Too in relazione al suo film così femminile. “Non posso prendermi nessun merito, perché il progetto è nato parecchi anni fa. Noi abbiamo tentato di rappresentare le tre protagoniste come esseri umani. La prevalenza maschile tra i registi fa sì che, spesso, le donne siano rappresentate come mogli, fidanzate, oggetti sessuali. Le nostre invece sono persone complicate, possono essere stupende e orribili come ogni altro essere umano”.
 
In uscita il 24 gennaio, La favorita sarà distribuito in Italia da 20th Century Fox. Qui il trailer del film.