Elio Germano migliore attore a Cannes

Uncle Boonmee who can recall his past lives di Apichatpong Weerasethakul è il vincitore della Palma d’Oro al sessantatreesimo Festival di Cannes. Il film racconta la storia di un uomo che decide di vivere quel che gli resta circondato dai suoi familiari, il fantasma della moglie e il figlio defunto, nella grotta dove era nato nella prima vita. Sul palcoscenico della Salle Lumière, arriva anche Elio Germano, vincitore ex aequo (insieme a Javier Bardem) del premio alla migliore interpretazione maschile per La nostra vita: “Ringrazio di cuore Daniele Luchetti. I nostri governanti in Italia rimproverano al cinema di parlare male del nostro Paese, dedico il premio all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere il nostro un Paese migliore nonostante la loro classe dirigente”.  

Juliette Binoche torna a commuoversi sul palco quando vince il premio alla migliore interpretazione femminile per Copia conforme e dichiara: “Dedico questo premio a chi mi ha amata e sopportata”. Mathieu Amalric è il migliore regista per Tournée e sul palco arriva accompagnato dalle sue irresistibili muse burlesque.  

Tutti i premiati:

Palma d’Oro
Uncle Boonmee who can recall his past lives, di Apichatpong Weerasethakul

Migliore interpretazione maschile
Ex Aequo:
Javier Bardem per Biutiful
Elio Germano – La nostra vita

Migliore interpretazione femminile
Juliette Binoche per Copie Conforme

Migliore sceneggiatura
Poetry – Lee Chang-Dong

Premio della giuria
Un homme qui crie, di Mahomat-Soleh Haroun

Miglior regista
Mathieu Amalric per Tournée

Gran Prix della giuria
Des hommes et des dieux, di Xavier Beauvois

Palma d’oro al miglior cortometraggio
Chienne d’histroire, di Serge Avedikian

Camera d’Or
Ano Bisiesto di Michael Rowe