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Edward Norton torna a fare il regista dopo quattordici anni

Dirigerà e interpreterà Motherless Brooklyn, un progetto che insegue sin dal 1999

21.02.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Sono passati quindici anni da quando Edward Norton ha opzionato i diritti del romanzo Brooklyn senza madre (in originale Motherless Brooklyn) per trasformarlo in un film che lui stesso avrebbe diretto e interpretato. Questa sfida diventa una realtà soltanto adesso. Norton, infatti, ha appena trovato un grande aiuto in Brett Ratner (regista che lo ha diretto in Red Dragon) e nella RatPac Entertainment di James Packer che gli finanzieranno il film. Le riprese del progetto cominceranno nella seconda metà del 2014 a New York. È stato rivelato che il setting contemporaneo del romanzo di Jonathan Letham (edito in Italia da Il saggiatore Tascabili) sarà cambiato per il grande schermo: Norton lo ambienterà nel 1954, un'epoca di svolta per la Grande Mela. Lo vedremo interpretare Lionel Essrog, detective privalo solitario che soffre della sindrome di Tourette, la rara malattia che combina una serie di tic fisici e comportamenti compulsivi con un linguaggio sconcio. Ambientato tra una serie di Jazz Club e i vicoli poco raccomandabili di Brooklyn, il libro racconta della sfida tra Lionel e un gruppo di potenti criminali. Il protagonista dovrà onorare la memoria di un amico, individuando chi è coinvolto nella sua morte, e allo stesso tempo provare a salvare la donna che potrebbe a sua volta essere la sua salvezza.

Si tratta della seconda regia per Norton che quattordici fa realizzò il notevole Tentazioni d'amore, rom-com newyorchese tanto spassosa quanto nevrotica. Un brillante esordio alla regia in cui Norton strizzava l'occhio a Woody Allen.

“Sappiamo bene che Edward Norton è uno dei migliori attori della nostra generazione – ha detto Ratner – ma io so anche che lui è un eccellente scrittore e filmmaker. La prima volta che ho letto la sua sceneggiatura di Motherless Brooklyn sapevo che era il progetto in cui volevo essere coinvolto. Edward ha unito elementi del bellissimo romanzo di Lethem con una storia originale che da una parte sembra classica, dall'altra totalmente nuova. La sua performance nei panni di Essrog sarà un vero e proprio tour de force”.

Norton, come Kevin Spacey, è un vero e proprio outsider a Hollywood: un attore che tenta spesso di lavorare in progetti indipendenti o cerca di essere diretto da registi di grande talento – come Spike Lee che lo ha diretto nel capolavoro La 25° ora e Wes Anderson con cui è appena tornato a lavorare in The Grand Budapest Hotel. Qualche volta accetta gli ingaggi degli Studios: negli ultimi anni lo abbiamo visto protagonista del poco convincente Hulk e come cattivo del già dimenticato The Bourne Legacy.

Fonte: Deadline

Film.it lo ha intervistato un anno fa in occasione di Moonrise Kingdom. Vi riproponiamo a seguire la nostra videointervista.

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