Eastwood, Damon e Freeman sono invincibili!

Invictus: termine latino che si traduce in "invincibile". Si tratta anche del titolo di una poesia scritta nel 1874 dall’inglese William Ernest Henley, la stessa che Nelson Mandela legge nel nuovo film di Clint Eastwood.

Questo è l’emozionante racconto di come Mandela abbia unificato il Sudafrica lacerato dall’apartheid attraverso lo sport. Lo interpreta Morgan Freeman, mentre Damon è il capitano della nazionale di rugby sudafricana che, insieme al Presidente farà l’impossibile: vincere la Coppa del mondo al grido: "Una Squadra, Una Nazione".

Erano anni che Freeman inseguiva questo ruolo e adesso l’attore ci è riuscito proprio grazie al suo amico Eastwood (con cui ha già lavorato un paio di volte) “Questo è il ruolo che riesce a comunicare al mondo la dimensione interna di Mandela e il modo in cui prende le decisioni - dichiara Freeman - L’ho incontrato di persona e gli ho detto: ‘Se dovrò interpretarti, devo a tutti costi avere accesso alla tua vita. Devo esserti così vicino da poterti tenere stretto’".

Anche Matt Damon ha conosciuto personalmente il capitano Francois Pienaar, diventando subito suo amico. “Sono rimasto molto colpito dalla sua umiltà e dal suo straordinario sense of humour – ricorda Pienaar – Voleva imparare ogni cosa su di me e tutti i miei ricordi di quella stagione”. E quando Damon ha informato Eastwood che Pienaar era un omaccione davvero alto, il grande Clint ha risposto con una delle sue battute taglienti: “Diavolo! Preoccupati di tutto il resto. Ci penso io a questo”. Sembra che posizionando la camera in determinati punti e giocando con le scenografie, il regista sia stato in grado di far sembrare Damon alto quanto Pienaar. 

Invictus, una distribuzione Warner Bros., ha ricevuto tre nomination ai Golden Globes. E di certo Morgan Freeman prenota ancora una volta la candidatura ai prossimi Oscar.

Per saperne di più
Invictus - La partita della pace: Le foto del film
Le nomination ai Golden Globes