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E' morto Steve Jobs, fondatore della Apple

Una delle figure più influenti nella nascita della moderna tecnologia informatica, ma anche nello sviluppo della CGI al cinema, ci ha lasciati

Steve Jobs

06.10.2011 - Autore: Marco Triolo
Una vita costellata di successi, ma anche un uomo così potente e pieno di risorse non ha potuto ingannare la morte. Steve Jobs, co-fondatore (insieme a Steve Wozniak) della Apple, della Pixar e tra i più grandi innovatori tecnologici dello scorso e del presente secolo, è morto ieri all'età di cinquantasei anni dopo una lunga e ben nota battaglia contro un tumore al pancreas.

Negli anni Settanta aveva prodotto una delle prime linee di personal computer, la serie Apple II, negli anni Ottanta aveva sviluppato il Macintosh. A causa di una serie di giochi di potere con il consiglio di amministrazione della Apple, nel 1985 Jobs lasciò la compagnia che lui stesso aveva creato, e fondò NeXT. Quando quest'ultima fu comprata dalla Apple, Jobs si ritrovò a lavorare nuovamente per la sua creatura, e ricoprì la carica di amministratore delegato dal 1997 al 2011. Poco tempo fa aveva dato le dimissioni per motivi personali, non prima di scegliere il suo successore, Tim Cook.

In una carriera così intensa c'è stato anche posto per il cinema: fu infatti proprio Jobs ad acquisire la divisione di grafica computerizzata della Lucasfilm, che divenne così indipendente sotto il nome di Pixar Animation Studios. Alla Pixar rimase amministratore delegato e socio al 50,1 percento fino all'acquisizione della compagnia da parte della Disney nel 2006. Dopo la fusione, Jobs divenne il maggiore socio individuale della Disney (al sette percento) e membro del consiglio di amministrazione. E' corretto dire che, senza la lungimiranza di Jobs, la nuova generazione di animazione in computer graphic non sarebbe stata la stessa, o ci saremmo arrivati molto più tardi. Fu lui a credere in un progetto come “Toy Story” (di cui era produttore esecutivo), considerato il primo lungometraggio di animazione al computer. Oggi non solo il mondo dell'informatica e della tecnologia, ma anche quello del cinema rimpiange un grande innovatore.