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E' Morto Luciano Martino, il Mida del B movie

Ci lascia il Re del cinema di genere italiano e 'creatore' di molti miti femminili moderni.

Scompare Luciano Martino

15.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Edwige Fenech, Gloria Guida, Barbara Bouchet… ma anche Nicole Kidman, devono molto della loro carriera a Luciano Martino, regista e produttore cinematografico romano deceduto in Kenya alla soglia degli 80 anni.

Nella sua filmografia decine di film (anche se solo sette da regista), concentrati nel mezzo secoli tra la meta' degli anni '60 e la fine degli anni '80, di cui fu uno degli assoluti protagonisti, anche se da dietro le quinte.

Suoi - come produttore - sono Lo strano vizio della signora Wardh (1971), Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda (1972), Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973), Roma a mano armata (1976), La soldatessa alla visita militare (1977), Zio Adolfo in arte Führer (1978), La banda del gobbo (1978), Cornetti alla crema (1981), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)… ma anche quel Un'australiana a Roma (1987, film TV) nel quale mosse i primi passi su un set Nicole Kidman.

La sua filmografia parla da sola, ma le parole mancano alla (a lungo) compagna di vita, oltre che di set, Edwige Fenech, troppo commossa per commentare la notizia. Mentre l'altro suo attore feticcio, Lino Banfi, non si nasconde e lo ricorda volentieri: "Gli devo tanto: abbiamo percorso un lungo pezzo di strada insieme, punteggiata da oltre 40 film che lui ha prodotto e che in gran parte ha diretto il fratello Sergio".

Due fratelli cui il cinema italiano deve molto, soprattutto quello di genere e la commedia denominata di 'Serie B', ma che tanto pubblico raccolse e ancora oggi viene considerata di culto in molti ambiti.
Un cinema che Luciano ha continuato a fare fino all'ultimo, soprattutto in Kenya, dove sono stati girati “Deadly Kitesurf ”, “African Game”, “Un coccodrillo per amico” e l'ultimo televisivo "Il Paese delle piccole piogge".

"Luciano amava stare a Malindi, anche se era afflitto da un brutto male." - ha spiegato il fratello Sergio Martino subito dopo che la notizia aveva iniziato a circolare - "Ieri sera stava bene, a parte una febbricola, ha cenato con alcuni amici. Poi stanotte è stato colpito da un edema polmonare ed è morto durante il volo verso Nairobi. Forse ha fatto la fine che voleva".