E' morto Lou Reed

Pale Blue Eyes, I Found a Reason, Walk on the Wild Side, Satellite of Love e come dimenticare la sequenza cult di Trainspotting musicata da Perfect Day? Le canzoni di Lou Reed sono sempre state fonte di grande ispirazioni per registi già affermati ed esordienti. Bastavano un paio di note e accordi per scuotere emotivamente qualsiasi spettatore.

Il musicista se ne è andato. E' morto a 71 anni. La causa della morte non è ancora stata rivelata: tuttavia recentemente Reed ha lottato contro problemi di salute, subendo un trapianto di fegato lo scorso maggio.

Classe 1942, originario di Brooklyn, Reed ha lasciato un'impronta nel rock 'n' roll sin dalla fine degli anni Sessanta quando fondò insieme a John Cale i Velvet Underground. E' stato uno dei musicisti più importanti della nostra epoca e ha ispirato artisti del calibro di David Bowie, Nick Cave, gli U2, David Byrne, Patti Smith e i Sonic Youth. Al cinema ha recitato per Wim Wenders, interpretando se stesso in Così lontano così vicino, sequel de Il cielo sopra Berlino. Anni dopo è tornato a lavorare con il regista tedesco sul set di Palermo Shooting.

“La musica è tutto – diceva – Le persone dovrebbero morire per essa. Muoiono per qualunque altra ragione, quindi perché non farlo per la musica?”. Reed lascia la moglie, la musicista Laurie Anderson con cui era sposato dal 2008.

Ci mancherà...