E' morta Liz Taylor

Se ne è andata a settantanove anni Elizabeth Taylor, da tempo affetta da complicazioni cardiache. Era ricoverata da giorni al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles.

Nata in Inghilterra nel 1932, debuttò al cinema a nove anni e a dodici divenne una teen-star grazie al personaggio di Velvet Brown in “Gran Premio”. È considerata l’ultima grande diva di Hollywood, un’attrice che divise la scena con grandi come Spencer Tracy, James Dean e Orson Welles, stringendo una grande amicizia con Montgomery Clift e con Michael Jackson.

Nominata all’Oscar cinque volte (quattro di fila) si aggiudicò due statuette, la prima per “Venere in visone” (1960) e poi per “Chi ha paura di Virginia Woolf?” (1966). Tra le sue performance più memorabili la ricordiamo anche ne “Il padre della sposa” (1950), “La gatta sul tetto che scotta” (1958) e naturalmente “Cleopatra” (1963).

La sua fama era spesso legata a gossip e scandali: si sposò otto volte, due di queste con l’attore Richard Burton. Non le mancava mai lo humour: “Mia madre diceva che quando sono nata non ho aperto gli occhi per otto giorni – raccontava – quando lo ho fatto, ho visto per prima cosa un anello di fidanzamento. Da quel momento sono rimasta in trappola”.

Negli ultimi anni si è allontanata dai riflettori a causa dei suoi problemi di salute. L’ultima apparizione cinematografica risale al 1994 nell’adattamento de “I Flintstones” in cui interpretava la suocera di Fred (John Goodman).