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Soderbergh rimonta I predatori dell'arca perduta in versione film muto

Indiana Jones in bianco e nero e senza sonoro per insegnare l'arte della messa in scena

I predatori dell'arca perduta

23.09.2014 - Autore: Marco Triolo
Steven Soderbergh ha tempo da perdere ora che ha deciso di “prendersi una pausa” dalla regia cinematografica. Evidentemente, dirigere la serie TV The Knick e lavorare alla fotografia di Magic Mike XXL non è impegnativo come stare seduto dietro la macchina da presa di una grossa produzione hollywoodiana. Soderbergh ha quindi deciso di spendere parte del tempo extra per un progetto molto particolare...
 
L'autore ha infatti rimontato I predatori dell'arca perduta in bianco e nero e senza sonoro, per “scopi educativi”. Ovvero: “Voglio che vediate questo film pensando solo alla messa in scena, come sono costruite e disposte le inquadrature, quali sono le regole del movimento, quali i modelli di montaggio. Vedete se riuscite a riprodurre il processo mentale che è risultato in queste scelte chiedendovi: perché ogni inquadratura – lunga o breve – è stata tenuta esattamente per quella durata e piazzata in quell'ordine?”. Soderbergh lo scrive nel suo blog per spiegare il motivo dietro questo esperimento. “Lo ha detto anche Fincher: potenzialmente ci sono cento modi diversi di girare una scena, ma alla fine della fiera ce ne sono solamente due, e uno è sbagliato. Ovviamente, conoscere storia, personaggi e performance è cruciale per dirigere bene, ma la mia teoria è che un film dovrebbe funzionare anche senza sonoro, e in quel caso la messa in scena diventa di massima importanza”.
 
Se siete innamorati del capolavoro di Steven Spielberg come lo siamo noi, prendetevi un po' di tempo per vederlo in questa nuova/vecchia veste. Lo trovate per intero qui.