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Disney prepara un remake live action di Dumbo

Lo Studio chiama lo sceneggiatore di Transformers 4 per adattare il classico anni '40

Dumbo

09.07.2014 - Autore: Marco Triolo
I film della saga Transformers sono tra quelli scritti peggio degli ultimi anni. Ammettiamolo, a nessuno interessa la sceneggiatura quando Michael Bay ci bombarda con quasi tre ore di robot giganti e scene d'azione roboanti. Eppure, Ehren Kruger, lo sceneggiatore del secondo, terzo e quarto capitolo, ha collezionato una serie di critiche che farebbero impallidire chiunque altro. Lui, al contrario, non solo persevera (ha scritto anche l'imminente Transformers 4: L'era dell'estinzione), ma trova anche nuovi lavori. Come quello per cui lo ha appena ingaggiato la Disney: scrivere una versione live action di Dumbo.
 
Il remake aggiungerà alla storia originale – un elefantino dalle orecchie enormi scopre di poter volare e diventa l'attrazione numero uno di un circo – una sottotrama incentrata su una famiglia umana. Dumbo è solo il più recente di una serie di progetti messi in cantiere e realizzati dalla Disney a partire dai loro classici d'animazione: abbiamo già visto Alice in Wonderland (un miliardo di dollari di incasso) e Maleficent (più di 600 milioni), e presto vedremo Cenerentola di Kenneth Branagh, il sequel di Alice (Through the Looking Glass) e Il libro della giungla di Jon Favreau. Tutti progetti che non si sarebbero potuti realizzare allo stesso modo prima dell'avvento, e del perfezionamento, della CGI. Ma adesso siamo nell'epoca di Apes Revolution – L'alba del pianeta delle scimmie, film che ha dimostrato una volta per tutte come la computer graphic possa creare animali fotorealistici. Un elefantino volante ormai è ordinaria amministrazione.
 
Kruger sarà anche produttore del film. Resta da vedere se si tratterà di un musical, come la versione originale. Dumbo, anno 1941, dura solo 64 minuti, ma è passato alla storia anche per brani come “When I See an Elephant Fly” e il candidato all'Oscar “Baby Mine”. Catturarne la magia sarà un'impresa davvero ardua.
 
Fonte: The Hollywood Reporter