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Debutta il trailer di Una notte da leoni 2

Zach Galifianakis, Ed Helms e Bradley Cooper partono per la Thailandia nel sequel del mega-successo di Todd Phillips

Una notte da leoni 2 - Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis

02.04.2011 - Autore: Marco Triolo
Todd Phillips è una solida garanzia, quando si parla di commedia all'americana: in passato ci ha deliziato con una delle colonne portanti del Frat Pack (“Old School”), con la comicità goliardica (“Road Trip”) e di recente con l'accoppiata da capogiro di Zach Galifianakis e Robert Downey Jr. nella sua ultima fatica, “Parto col folle”. Ma, indubbiamente, il film che ha reso il suo nome riconoscibile a livello internazionale è Una notte da leoni”, mega-successo che nel 2009 incassò 467 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 35 milioni. E lanciò le carriere di Bradley Cooper e Galifianakis, che insieme a Ed Helms erano protagonisti di questa vorticosa avventura alla ricerca del loro quarto “bro” Doug (Justin Bartha), lo scomparso protagonista di un leggendario addio al celibato di cui nessuno ricorda alcunché, a causa di una sbornia colossale.

I protagonisti di Una notte da leoni 2

Una formula semplice, per la verità già vista, quella della notte brava a Las Vegas, ma coniugata in maniera originale grazie a una sceneggiatura a orologeria, strutturata come una caccia al tesoro in cui, a partire da pochi indizi, i protagonisti dovevano rimettere insieme i pezzi del puzzle di una serata fuori dagli schemi. Il trailer di “Hangover Part II”, che vedete qui di seguito, sembra ripercorrere le medesime tappe.



Ed è forse proprio questo il problema principale di un trailer che stenta a convincere, pur strappando qualche sorriso qua e là: da quanto appare, Phillips non ha per nulla giocato con le premesse e le aspettative del pubblico, dando ad esso esattamente quello che ci si immaginava, vale a dire una copia carbone del primo film. C'è tutto: la location larger than life (in questo caso Bangkok), il risveglio pieno di enigmi – rappresentati stavolta da una scimmia, dalla testa rasata di Galifianakis e dal tatuaggio di Helms (al posto del dente mancante) – e la caccia agli indizi che porta i tre ad affrontare svariate situazioni allucinate. Appare anche Ken Jeong, nella parte del gangster cinese che tormentava i nostri nel primo capitolo. Insomma, ci sono tutti gli elementi famigliari, ma qui sta il punto: la forza di “Una notte da leoni” era l'effetto sorpresa, che sarà inevitabilmente azzerato nel sequel. Resta la speranza che Phillips e compagnia abbiano ancora qualche asso nella manica per trasformare un film prevedibile in qualcosa di più.

Per saperne di più:
Il teaser trailer di Una notte da leoni 2
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