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Deadpool 2: il regista spiega cosa mostrerà di Cable

Massimo rispetto per il roccioso mutante interpretato da Josh Brolin, la cui storia però non verrà approfondita.

Cable

Cable

26.07.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Michael Shannon in primis, Russell Crowe, Brad Pitt, David Harbour di Stranger Things poi… in molti hanno conteso a Josh Brolin il privilegio di trasformarsi in Cable, il mutante con braccio cibernetico che vedremo nel prossimo Deadpool 2. Un personaggio che, però, non consentirà al proprio interprete di spaziare troppo, considerati i limiti di cui ha parlato a ScreenRant lo stesso regista del film, David Leitch.

"Credo che a parte tutto ciò che riguarda l'universo di Deadpool, si debba essere selettivi nell'approcciare questi personaggi, perché c’è talmente tanto materiale che non potresti mai portarlo tutto sullo schermo, - sono state le parole di Leitch. - Siamo stati davvero molto attenti a cosa mettere nel film". Anche in vista di possibili ulteriori sviluppi futuri, che sempre lui definisce "potenziali", prima di rassicurare i fan che "tutto resterà nei canoni e nello spirito mostrato in Deadpool".



Manca tempo, e tutto potrà succedere, come prevedibile, ma sembra già di poter dire che in Deadpool 2 non si scaverà troppo a fondo nel personaggio, né che si mostreranno le origini di Cable. In attesa di scoprire se saranno al centro di un prossimo Deadpool 3 (o un Cable: Origins), di certo ci godremo l'introduzione nella storia di Domino (la Van di Atlanta, Zazie Beetz), la mercenaria Neena Thurman creata nel 1991 da Fabian Nicieza e Rob Liefeld.

Deadpool 2, le cui riprese sono iniziate a Vancouver il 26 giugno scorso, sarà nelle sale statunitensi il 1 giugno 2018.