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Danny Boyle prepara Trainspotting 2

Il regista di "127 Ore" spera ancora di portare sul grande schermo "Porno", il romanzo-sequel di "Trainspotting" scritto da Irvine Welsh

Trainspotting Wallpaper

07.12.2010 - Autore: Marco Triolo
Danny Boyle è uno che di certo non ama ripetersi: negli ultimi anni ha visitato tutti i generi possibili, dall'horror di “28 giorni dopo”, alla fantascienza di “Sunshine”, all'indefinibile mix di melodramma, commedia e realismo che ha permesso a “The Millionaire” di trionfare agli Oscar. Il suo ultimo lavoro, “127 Ore”, prosegue sulla via della sperimentazione dei linguaggi, come abbiamo rilevato nella nostra recensione dal Torino Film Festival. Insomma, Boyle è un autore che guarda avanti, al futuro del cinema. Per questo ci stupisce vedere quanto, allo stesso tempo, negli ultimi mesi si stia guardando indietro.

Ewan McGregor in Trainspotting
  Dopo aver annunciato di voler tornare prima o poi alla saga iniziata con “28 giorni dopo”, per un terzo capitolo forse proprio diretto da lui, Boyle ha anche rivelato di non aver rinunciato affatto all'idea di girare un sequel di “Trainspotting”, probabilmente il suo film più celebre. Il regista lo ha dichiarato durante un'intervista a Los Angeles: “Credo che si farà. Abbiamo una grande idea per tornare ai personaggi, una volta che saranno invecchiati abbastanza da arrivare a una sorta di crisi di mezza età”. Il materiale di partenza sarebbe naturalmente il romanzo-sequel di Irvine WelshPorno”. L'unico problema è la qualità del testo stesso, sulla cui inferiorità a “Trainspotting” Boyle e Ewan McGregor sono pienamente d'accordo: “'Porno' non è un libro al livello di 'Trainspotting', che è un vero capolavoro della letteratura. Ma ci abbiamo lavorato un po' su, e c'è decisamente del potenziale. Quando arriverà il momento giusto, ci torneremo”.

I protagonisti di Trainspotting

Porno” riprende i personaggi dieci anni dopo gli eventi del primo capitolo. Le strade di Sick Boy, Renton, Spud, Begbie e Nikki si incrociano nuovamente, ma stavolta a fare da sfondo c'è l'industria della pornografia. Welsh utilizza anche diversi personaggi di un suo altro romanzo, “Glue”. Ancora nulla si sa del cast, e a questo punto non è nemmeno chiaro quanto sia coinvolto McGregor. Ma se Boyle ha intenzione di prendersi tutto il tempo necessario, non dovrebbe essere un problema richiamare a sé McGregor, Ewen Bremner, Johnny Lee Miller e Robert Carlyle. Boyle è convinto che l'attesa aiuterà l'efficacia del sequel: “Sarà un approccio calcolato e ingegnoso. L'idea è quella di riprendere una cosa che è diventata un cult e che tutti conoscono, senza farne un semplice seguito. Una scelta che sarebbe puramente economica”.