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cortoLovere 2016: si apre il bando della 19esima edizione

Dal 27 settembre al 2 ottobre torna il Festival del cortometraggio; fino al 2 settembre si possono inviare i progetti

Lovere

Lovere

16.04.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Nel 2016 si torna a immaginare in misura di cortometraggio con cortoLovere; 19esima edizione dell’omonimo Festival Internazionale del cortometraggio che anche quest'anno si terrà dal 27 settembre al 2 ottobre 2016 a Lovere, nella provincia di Bergamo.

Il bando è consultabile sul sito ufficiale del festival al link: www.cortolovere.it/iscrizione-film/ e ha come di consueto l’obbiettivo di promuovere valorizzare i talenti dei giovani filmaker che potranno inviare i propri corti (massimo 15 minuti) e prodotti dopo l’1 gennaio 2013.
 
Dopo il successo dello scorso anno (oltre 150 partecipanti da tutto il mondo, una copertura social e mediatica nazionale), cortoLovere torna con alcuni cambiamenti che si rivolgono al mercato dei new media.

In particolare per quanto riguarda i premi, dove troviamo il neo-costituito "Nuovi Linguaggi": un riconoscimento per i prodotti pensati, sviluppati e creati per piattaforme e media diversi da quelli convenzionali. Quindi abbiamo il Premio per il Miglior Montaggio.
 
La storia di cortoLovere è antica: è uno dei festival del cortometraggio più longevi d’Italia: inaugurato per la prima volta 19 anni fa, ha avuto nel corso della sua storia presidenti di giuria del calibro di Silvio Orlando, Lina Wertmuller, Laura Morante e Luigi Lo Cascio. Solo lo scorso anno, nella giuria, erano presenti: Michele Placido, Maurizio Nichetti, Director Kobayashi, Francesco Alò e Claudio Di Biagio. 
 
Presidente onorario è il maestro Bruno Bozzetto che ha anche disegnato il logo ufficiale. Il Festival Internazionale di cortoLovere si tiene nella stupenda cittadina di Lovere: incastonata tra le Prealpi Orobie e bagnata dalle acque del Lago di Iseo.

A circa due ore da Milano, è un luogo isolato e incontaminato, tuttavia facilmente raggiungibile e posizionato in prossimità con il confine francese, oltre il quale il cortometraggio è da anni seguito e prodotto dalle major cinematografiche.