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Compagni di scuola

Su Raidue il nuovo serial ambientato tra i banchi di un liceo. Tra i protagonisti Massimo Lopez, Paolo Sassanelli, Imma Piro, Valeria Valeri e un gruppo di nuovi giovani talenti fra cui Brando De Sica.

Compagni di scuola1

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Camminando tra i viali alberati di Cinecittà vi può capitare di scorgere un gruppo di ragazzi vivacissimi che si lanciano zainetti e diari. Nostalgia della scuola appena finita? Niente affatto, per salutare lavagne e banchi di scuola dovranno addirittura attendere agosto anche se i veri esami, quelli inesorabili dell\'Auditel, inizieranno a settembre quando andranno in onda su Raidue i primi episodi di \"Compagni di scuola\". Sono carini, simpatici e professionali i protagonisti della scatenata IV A del Liceo \'Giacomo Leopardi\', interamente ricostruita (inclusa palestra e cortile esterno) nel mitico Teatro 20 di Cinecittà, lo stesso che ha portato fortuna a \"Un medico in famiglia\". Scritto da Sandro Petraglia e da un team di giovani sceneggiatori (alcuni provenienti dalla scuola Rai, altri dal Premio Solinas), il serial che aprirà la stagione autunnale di Raidue ha tutti i numeri per piacere al pubblico e c\'è da scommettere che molti adolescenti si identificheranno nei giovani attori protagonisti. Molti i nomi noti presenti nel cast: da Massimo Lopez, ben contento di aver abbandonato i panni dell\'insopportabile cangurotto di \"Buona Domenica\", a Paolo Sassanelli, dalla bravissime Imma Piro e Valeria Valeri (entrambe notissime al pubblico teatrale) alla effervescente Paola Tiziana Cruciani. La nuova serie televisiva, che ha il compito non facile di raccontare amicizie e conflitti generazionali di un gruppo di diciassettennti e dei loro docenti, è nata - proprio come \"Un medico in famiglia\" - da un format spagnolo, \"Companeros\", di cui però è rimasto solo il soggetto iniziale. Petraglia e gli altri sceneggiatori infatti hanno riscritto completamente tutti gli episodi adattandoli alla realtà italiana. Fra le curiosità va detto che, oltre il format e il teatro di posa, ci sono ancora altri punti in comune con \"Un medico in famiglia\". Oltre la stessa produzione (la Publiglobo di Carlo Bixio e Raifiction), alcuni degli interpreti della nuova fiction - Paolo Sassanelli, Mauro Pirovano e Rosanna Banfi - erano tra gli attori che affiancavano Giulio Scarpati e Claudia Pandolfi. Basterà tutto questo per bissare il record di ascolti degli episodi con nonno Libero? In Rai, ovviamente, sono tutti fiduciosi, a cominciare dal direttore di Raidue Carlo Freccero. \"Il nome di Petraglia - afferma Freccero - è già una garanzia rispetto al prodotto che volevamo realizzare. In questo modo si è convertito alla produzione industriale, ma allo stesso tempo ha insegnato molto ai giovani sceneggiatori\". Prosegue Freccero \"la scuola è un tema molto difficile, tutti lo vogliono affrontare ma i risultati non sempre sono incoraggianti\". Impossibile non essere d\'accordo, si pensi allo strombazzato \"Via Zanardi\" di Mediaset che doveva conquistare il pubblico giovanile e invece ha avuto uno share più che deludente. Le fiction \'scolastiche\' sono sempre un rischio, spesso sono scritte con un linguaggio che non appartiene ai giovani, ma Sandro Petraglia (autore di successi cinematografici come \"Mery per sempre\", \"La scuola\", \"Auguri professore\" e \"Don Milani\") conosce bene il mondo adolescenziale. Per ora l\'unico dubbio sembra riguardare unicamente il titolo. Annunciato come \"Compagni di scuola\" (noi continueremo a chiamarlo così), il serial è poi diventato \"I migliori anni della nostra vita\", ma il direttore di Rai Fiction Stefano Munafò annuncia che alla fine potrebbe diventare \"Il mondo in tasca\". Sia come sia, quel che è certo che il nuovo serial - diretto da Claudio Norza e Tiziana Aristarco - è la foto di gruppo di una intera classe al penultimo anno di liceo, ma anche il racconto di amicizie e conflitti generazionali di un gruppo di diciassettenni e dei loro docenti. Giocato sul tono della commedia, il serial presenta una galleria di personaggi tratteggiati con decisione. Massimo Lopez è il vicepreside Felice Salina, terrore degli studenti, mentre Paolo Sassanelli è il fratello, il professore di scienze Giovanni Salina. Felice è single, ma il suo cuore torna a battere quando alla \'G. Leopardi\' torna la professoressa di lettere Marisa Ferrero (Imma Piro), vecchia fiamma di gioventù. Più complicata la vita sentimentale del fratello Giovanni, separato e con una figlia piccola. Un ruolo importante nella vita scolastica lo occupa anche la bidella, Milva Filangeri (interpretata da Paola Tiziana Cruciani ), sposata con un tassista e madre di due figli. \"Abbiamo cercato - spiega Petraglia mentre ci guida attraverso il labirinto di aule ricostruite dallo scenografo Francesco Ceraolo - di scrivere storie \'nostre\', senza far caricature americane. Bisogna pensare che anche gli sceneggiatori sono giovani, quindi capiscono il linguaggio dei ragazzi di oggi\". Ma non solo. \"Rispetto al format spagnolo - prosegue - non ho utilizzato neanche una battuta, abbiamo preso solo qualche soggetto qua e là. Riguardo ai personaggi, mi riferisco ai ragazzi, non c\'è nessun aspetto sociologico, non volevamo raccontare i giovani descritti dalle inchieste dell\' \'Espresso\'. La nostra è comunque una scuola verosilinile, abbiamo lavorato tantissimo sulla credibilità\". Avventure, emozioni e sentimenti portano tutti il marchio \'made in Italy\', ma anche se lo stile scelto è quello della commedia - ai primi amori degli studenti si contrappongono gli amori finiti dei loro insegnanti - in alcuni episodi si sfiorano anche temi forti e drammatici. \"In questa fiction - aggiunge Munafò - c\'è il tentativo di mettere a fuoco il mondo dell\'adolescenza, non solo la vita scolastica ma i problemi legati alla crescita dei ragazzi. E\' un serial insolito, anche perchè ha una scrittura di classe che risale ad un autore di cinema come Sandro Petraglia\". Inutile dire che tutti gli interpreti sono entusiasti. \"Mi sono trovato in una veste nuova che mi dà una carica altissima - dice Massimo Lopez - anche perché con il professor Salina sono tornato alle origini, cioé alla recitazione\". Più che felice anche Paolo Sassanelli: \"Massimo è una persona deliziosa, mi diverto molto a lavorare con lui e con tutti i ragazzi. Mi ritengo davvero una persona molto fortunata\". Valeria Valeri, poi, sottolinea: \"In questa fiction c\'è dinamismo, un\'ironia che in genere non siamo abituati a vedere. Io sono conosciuta come una perfezionista, ma questa è la prima volta che non sono costretta a cambiare le battute o chiedere qualche modifica agli sceneggiatori\".    
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