Commozione e lacrime per la Jolie in Bosnia

'Nella terra del sangue e del miele', il film diretto da Angelina Jolie, è stato presentato a Sarajevo, in Bosnia, accolto da una standing ovation che ha fortemente commosso l'attrice e regista.

"Condividere questo con voi significa tantissimo per me", ha affermato la Jolie in lacrime alla fine della pellicola, alla quale hanno assistito 5mila bosniaci. Al suo fianco c'era il compagno, l'attore Brad Pitt.

Nel film, Angelina Jolie ha voluto raccontare una storia d'amore tra un serbo bosniaco e una donna bosniaca musulmana, che diventa però rivale quando lui si arruola nell'esercito e la compagna viene internata in un campo di prigionia militare, teatro di abusi e stupri.

"Sono molto soddisfatta di quello che abbiamo fatto - ha proseguito l'attrice riferendosi alla situazione in Siria -. Mi sento molto forte rispetto al film e credo che il suo messaggio centrale, ovvero il bisogno di intervento e di interesse da parte del mondo riguardo alle atrocità quando avvengono, sia davvero molto attuale, soprattutto viste le cose che stanno succedendo in Siria".

Migliaia di donne sono state stuprate durante la guerra in Bosnia, che ebbe tra i suoi fatti più violenti il massacro di Srebrenica del luglio del 1995 e l'assedio di 44 mesi a Sarajevo. Quasi tutte le donne violentate erano serbe bosniache, spesso vittime di stupri di massa, usati come strumenti di guerra e di terrore. Molte furono violentate più volte, alcune riportate nelle loro case dopo gli abusi, mentre altre furono stuprate alla presenza dei loro mariti. (LaPresse)