NOTIZIE

Come non detto - La nostra recensione

Per Ivan Silvestrini omo uguale pop. Colorata, stratificata e divertente è la strada per il coming out nel primo lungometraggio del regista romano

Josafat Vagni - Josè Dammert - Come non detto

28.08.2012 - Autore: Alessia Laudati
Essere gay a vent'anni e doverlo dire. Descrivere il delicato percorso del coming out tralasciando l'aspetto tragico e scegliendo di raccontare il lato comico della selva di banali ma solide paure che investono il malcapitato di turno in attesa dell'annuncio. Per il suo primo lungometraggio il regista Ivan Silvestrini, con lo sceneggiatore Roberto Proia presenta una storia estremamente fresca su una tematica raramente così scevra di dramma sugli schermi tricolori.

Francesco Montanari

La volgarità fine a se stessa è esclusa dalla pellicola, mentre il tono pop della fotografia, la scelta di un cast azzeccatissimo, misto di colossi ed esordienti, colpiscono e regalano persino un happy ending che per una volta rivaluta la tanto bistrattata e tradizionale famiglia italiana. Bigotta sì, ma capace nel nome dell'amore filiale di cambiare prospettive e certezze. A molti la trama del film, echeggierà il precedente italiano di Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek, ma Come non detto possiede la fresca naturalezza dei due giovani interpreti principali, Mattia (Josafat Vagni) e Eduard (Josè Dammert) e il pregio di trattare un tema sensibile senza macchiarsi di irresponsabilità e descrizioni stereotipate.

Ninni Bruschetta

L'identità sessuale è solo uno degli aspetti che compongono la ragnatela dell'identità complessiva. Non solo il protagonista ha paura di dire come e chi ama, ma ogni personaggio della storia deve emanciparsi da gabbie sociali e pregiudizi collettivi. Siamo tutti uguali? No, ma la ricerca di sé è la stessa, gli approdi, molteplici. Questo, racconta con intelligenza il film, trovando il giusto tono garbato per parlare di amori giovanili differenti senza pregiudizi, in un esordio convincente.

Come non detto, in uscita il 7 settembre, è distribuito da Moviemax.