NOTIZIE

Cina: V per Vendetta contro la censura

Il film di James McTeigue in onda senza tagli sulla TV di stato: sarà un segnale di cambiamento?

V per vendetta - Natalie Portman, Hugo Weaving

17.12.2012 - Autore: Marco Triolo
Un passo avanti epocale è stato fatto in Cina lo scorso venerdì, quando il canale di stato CCTV-6 ha mandato in onda in prima serata e senza tagli V per Vendetta, un film precedentemente bandito dal paese per via del suo messaggio anarchico e rivoluzionario. D'altra parte, una pellicola che attacca i “censori e i sistemi di sorveglianza” e afferma “i popoli non dovrebbero temere i governi, i governi dovrebbero temere i loro popoli” non poteva sposarsi bene con la politica autoritaria del regime cinese.

Eppure non solo V per Vendetta è stato mandato in onda, ma la pagina Weibo (la versione cinese di Twitter) del canale ha diffuso la sinossi “per far divertire un po' i cinefili”. Anche qui siamo di fronte a una svolta importante: finora in Cina la sinossi del film era stata persino oscurata dai siti stranieri. Certo, il film di James McTeigue basato sul fumetto di Alan Moore e David Lloyd circolava già da tempo in Cina sotto forma di download illegale e DVD pirata. Ma, come puntualizza il blogger Xu Cuofei, “Era un film bloccato, ci ho messo un sacco a trovarlo e ora lo sto guardando su CCTV. Pare che dopo tutto ci sia del progresso nella società”.

La mossa è solo l'ultima di una serie di colpi al regime censorio cinese, le cui regole ambigue sono spesso oggetto di contestazioni da parte degli autori. C'è dunque aria di speranza nel paese, specialmente dopo la nomina del nuovo segretario del Partito Comunista Xi Jinping, un moderato con forti connessioni all'estero che, durante un soggiorno a Los Angeles qualche mese fa, ha annunciato l'incremento di produzioni straniere a Pechino.

Fonte: The Hollywood Reporter