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Ci ha lasciati Patrice Chéreau

Scompare a 68 anni, per un cancro ai polmoni, il regista francese di La regina Margot.

Addio a Patrice Chereau<br>

08.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Continua il periodo nero per il mondo del cinema e della cultura. Dopo gli italiani Giuliano Gemma e Carlo Lizzani, siamo qui - a pochi giorni di distanza - a ricordare Patrice Chéreau, grande regista francese di teatro e di cinema appena scomparso per un tumore all'apparato respiratorio. L'unico modo per fermare un artista e un uomo cosi attivo e un intellettuale tanto creativo.

"Mai smettere di lavorare" era il consiglio ricevuto nel 1969 da Roger Planchon, un consiglio al quale Chéreau ha dato ascolto fino all'ultimo giorno, visto - come pare - che la morte lo ha colto proprio durante il suo lavoro quotidiano, a Parigi. Figlio di pittori e grande protagonista anche della scena teatrale internazionale (fu anche asssitente di Giorgio Strehler e una conoscenza fissa del Piccolo Teatro di Milano, oltre all'attivita' in Francia), le sue ultime fatiche erano state "Persecuzione" (2009) come regista e "Il tempo dei lupi" di Michael Haneke (2003).

Ma i momenti piu' celebrati della sua carriera restano probabilmente il Premio della Giuria di Cannes per "La Regina Margot" nel 1994, il César per la migliore sceneggiatura del 1998 a "Ceux qui m'aiment prendront le train" e l'Orso d'oro a Berlino nel 2001 per "Intimacy - Nell'intimità". Anche se, probabilmente, molti ameranno ricordare il regista di "Gabrielle" per la sua partecipazione da attore allo splendido "L'Ultimo dei Mohicani" di Michael Mann.

Dopo 68 anni di questa intensita' e' difficile rinunciare a un uomo di tale calibro, voracita' e poliedricita'. Varra' la pena ricordarlo, come altro non ci resta da fare in questi casi, con la sua Opera completa, a partire da quel lontano "Un'orchidea rosso sangue, del 1975, che ne segno' l'esordio, e col rammarico di non poter mai vedere la messa in scena - cui stava lavorando - della commedia pastorale di Shakespeare, "Come vi piace", con Gérard Desarthe e Clotilde Hesme in programma all'Odeon per il prossimo marzo.