NOTIZIE

Chi vuol essere miliardario

Era dai tempi del "Rischiatutto" del Mike nazionale che i giochi a premi non avevano così tanto spazio nelle serate televisive degli italiani. L'apripista del 'rispondi e vinci' del duemila è stato senz'ombra di dubbio "Chi vuol essere miliardario" in onda la domenica alle 20.30 su Canale 5

Chi vuol esser miliardario

14.03.2003 - Autore: Valerio Musillo
E innegabile, lintrattenimento televisivo degli ultimi anni è in preda ad un vero e proprio ritorno al passato. E la parola magica di questo \'guardare indietro\' della tv è quiz. Era dai tempi del Rischiatutto del Mike nazionale che i giochi a premi non avevano così tanto spazio nelle serate televisive degli italiani. Lapripista del rispondi e vinci del duemila è stato senzombra di dubbio Chi vuol essere miliardario in onda la domenica alle 20.30 su Canale 5 e condotto da Gerry Scotti. Il Miliardario dopo un anno di collaudo, molte puntate quotidiane per TG5 ed alcune prime serate, ha trovato la sua consacrazione definitiva questautunno approdando al prime time del canale Mediaset. Lo show di Gerry Scotti è efficace a partire dal titolo. Infatti chi mai alla fatidica domanda chi vuol essere miliardario? risponderebbe Io no? E guardando il programma si capisce che gli aspiranti miliardari non sono solo quelli che partecipano al quiz. La possibilità di diventare quasi ricchi, vincendo il miliardo del titolo, viene virtualmente data a tutti coloro che guardano la trasmissione. La formula del gioco è abbastanza semplice: gli iscritti alla lotteria miliardaria sono dieci ma è solo uno, il più veloce a rispondere alla prima domanda che avrà lonore di sedersi di fronte al buon Gerry dispensa miliardi. E a questo punto è finalmente quiz. Una grafica molto efficace compare alla destra dello schermo e fa seduta stante lequivalenza del valore dei premi da Lire ad Euro e ci ricorda che per vincere lagognato miliardo bisogna superare 15 ostacoli. Le domande compaiono sugli schermi, quelli dei computer che Gerry e il concorrente di turno hanno di fronte e quello televisivo delle nostre case, ed è come se a giocare per il miliardo ci fossero tutti quelli che guardano. Gerry Scotty questo lo sa bene e ci gioca. Lo stile teatrale con cui chiede E la tua risposta definitiva? e lespressione bonariamente sadica con cui rimanda spettatori e concorrenti a dopo la pubblicità per sapere se la risposta è giusta, sono lanima interattiva del programma. Il concorrente che in quel momento è seduto sullo scomodo sgabello di fronte a Gerry Scotty è uno di noi. I primissimi piani di chi risponde alle domande umanizzano il gioco. Da casa riusciamo a percepire, fino all ultima ruga, tutte le espressioni del concorrente dal disappunto alla disperazione per arrivare se capita alla gioia. Ma Il miliardario i soldi che mette in palio non li regala mica. Come detto ci sono 15 domande a cui rispondere esattamente, e per farlo il concorrente deve scegliere ogni volta tra quattro possibili risposte. Questo è laltro punto di forza dello show di canale 5: vengono dati dignità e valore alla scienza più amata dagli italiani , la cultura generale. E senza soluzione di continuità le domande mischiano filosofia greca e cronaca rosa passando per lo sport e la storia del cinema. Al concorrente, e quindi a chi guarda, non è richiesta nessuna specializzazione particolare. Se non un minimo di buon senso e una dose abbondante di \'Tuttologia\'. Prima di rispondere, il concorrente ragiona ad alta voce sulla possibile risposta esatta e i suoi ragionamenti sono quelli di chi è a casa. Gerry Scotti questo pensare ad alta voce lo incoraggia e lo supporta conducendo per mano il concorrente fino a quando gli chiederà E la tua risposta definitiva?. In quel momento le luci blu dello studio si faranno più basse i primi piani ancora più serrati e si capirà veramente Chi vuol essere miliardario?. Almeno fino alla prossima domenica.  
FILM E PERSONE