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Chef - La nostra recensione

Jean Reno tra le pignatte basta a elevare una commedia gradevole al di sopra degli standard medi italiani

Chef - Jean Reno, Michael Youn

19.06.2012 - Autore: Marco Triolo
Tra i tanti meriti della Pixar c'è anche quello di aver rilanciato il cinema culinario, che dopo “Ratatouille” non è più stato lo stesso. Ora non siamo contenti se nei film in questione non c'è almeno un cuoco geniale a rimarcare lo status di “arte” della cucina, elencando con precisione chirurgica gli ingredienti o “insegnando” a un maldestro cliente come vada servito e assaporato un determinato piatto.

Chef recensione Jean Reno - Reno e Michael Youn

Prendiamo “Chef”, film di Daniel Cohen interpretato da Jean Reno e Michaël Youn: è la storia di un giovane e talentuoso cuoco, con moglie incinta, che è costretto a fare i lavori più umili – come ad esempio cucinare in un ospizio – pur di portare a casa la pagnotta. Un bel giorno, una delle sue ricette attira l'attenzione di un rinomato chef (Reno), che lo chiama a dirigere il suo staff nella speranza di salvare l'amato ristorante dall'amministratore della sua compagnia, che glielo vorrebbe strappare.

Ci troviamo di fronte a un incrocio tra il già citato “Ratatouille” e “Soul Kitchen: come il Birol Ünel del film di Fatih Akin, il personaggio di Youn non sopporta di dover sottomettere il suo buon gusto alle esigenze più spicciole dei suoi datori di lavoro e di una clientela che di alta cucina non ne capisce un'acca. E come in “Ratatouille”; l'eroe ottiene la sua grande occasione, ma è costretto inizialmente a lavorare nell'ombra della persona che tutti credono il vero responsabile della riuscita dei piatti.

Chef recensione Jean Reno - Michael Youn

Com'è ovvio, la somma di due addendi di tale livello non porta necessariamente a un risultato migliore, e “Chef” si aggira con sufficiente simpatia nel vasto mondo della mediocrità. Una mediocrità piacevole, sia chiaro: ci sono tutti gli ingredienti – perdonate il gioco di parole – per una commedia gradevole, con inclusi riscatti personali, buoni sentimenti e il lieto fine d'obbligo in cui “vissero tutti felici e contenti”. Ma c'è una leggerezza di tocco che a noi italiani proprio non riesce e che eleva automaticamente il film al di sopra della nostra produzione media. E poi Reno è sempre Reno.

Chef”, in uscita il 22 giugno, è distribuito in Italia da Videa-CDE. Per saperne di più, guardate il trailer. 

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