
Il kolossal di Leone ha fatto la storia, ma il regista ci ha sofferto sopra per lungo tempo. Non solo gli sono occorsi circa dieci anni per realizzarlo, ma una volta uscito è stato pesantemente tagliato in USA dal produttore Arnon Milchan, fino a raggiungere una durata di 139 minuti “per vendere più popcorn, come diceva sempre mio padre”. Il montaggio nuovo è dunque una sorta di risarcimento morale per la famiglia Leone e la memoria del grande Sergio: “Da parte mia e di mio fratello Andrea c'è la volontà di rendergli un grandissimo omaggio. Siamo riusciti a recuperare un po' i rapporti con Milchan e abbiamo ricomprato i diritti per l'Italia”.
Raffaella Leone racconta alla stampa la storia della lavorazione: “Il film era un'ossessione per mio padre. Si era innamorato del libro (The Hoods di Harry Grey, ndr), che era anche scritto maluccio, ma non riusciva a ottenere i diritti dal produttore Aurelio Grimaldi, che li aveva acquistati e non li voleva cedere. Per dieci anni ha combattuto questa battaglia e siccome era un testone non ha fatto altro. Si è dedicato alla produzione con i film di Verdone, finché poi a Cannes ha incontrato Milchan, che si è appassionato al progetto e dopo due settimane ha fatto avere a mio padre il libro su un vassoio d'argento con un biglietto che diceva 'Io sono pronto, partiamo'”.

C'era una volta in America uscirà in DVD e Blu-Ray il 7 dicembre, solo nella versione integrale con il doppiaggio classico e le scene aggiunte in inglese con i sottotitoli. Più avanti verrà anche distribuito un cofanetto con entrambe le versioni. Il film sarà inoltre programmato a partire dal 25 ottobre sul canale Cine Stars dell’Abbonamento Cubovision di Telecom Italia e dal 30 ottobre all’interno del canale speciale Sergio Leone HD con una programmazione dedicata al grande regista. Il restauro è opera della Cineteca di Bologna, in associazione con Andrea Leone Films e il finanziamento di Gucci e The Film Foundation di Martin Scorsese.