Casey Affleck: "I'm Still Here è un falso!"

L'odore di truffa era già stato avvertito dai giornalisti che hanno visto e recensito il film a Venezia (qui trovate la nostra opinione), ma ora è tutto confermato dal regista Casey Affleck: “I'm Still Here”, la cronaca di un anno nella vita della star Joaquin Phoenix, è un falso clamoroso. Da documentario dubbio, quindi, a manifesto mockumentary: la discesa agli inferi di Phoenix, che per un capriccio è passato da star del cinema a rapper di terz'ordine, è dunque frutto di una consapevole manipolazione mediatica che ha tratto in inganno l'America. Persino il presentatore David Letterman, che in una scena già mitica massacra un visibilmente confuso e delirante Phoenix nel suo talk show, era inconsapevole del fatto che il suo ospite stesse interpretando un ruolo e lo stesse a sua volta prendendo in giro.

“E' un'interpretazione incredibile, il ruolo della sua carriera” confessa Affleck al New York Times. L'unica scena autentica sarebbe quella in cui Joaquin si esibisce con i suoi fratelli per le strade di Los Angeles, stile Jackson Five. Mentre, ad esempio, la sequenza iniziale in cui fanno tutti insieme il bagno in piscina a Panama è stata girata alle Hawaii e poi passata avanti e indietro in un registratore per rovinare la pellicola. Nonontante ciò, Affleck ammette: “Non intendevo prendere in giro nessuno. L'idea di una truffa non mi è mai passata per la testa”.

Ironicamente, Joaquin Phoenix tornerà al "Late Show with David Letterman" il 22 settembre, stavolta nel ruolo di se stesso.

Fonte: ComingSoon.net

Per saperne di più:
Il nostro incontro con Casey Affleck