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Cannes 2018, Border vince l'Un Certain Regard. Ignorata la Golino

Euforia, la sua Opera Seconda da regista, non entra nel Palmares dalla giuria presieduta da Benicio Del Toro.

18.05.2018 - Autore: Mattia Pasquini, dal Festival di Cannes
Solo ieri la Quinzaine Des Réalisateurs ci aveva fatto sorridere, premiando Gianni Zanasi con il premio per il miglior film europeo Label Europa Cinema, e le aspettative erano molte per la proclamazioni dei vincitori dell'Un Certain Regard, dove era in concorso l'opera seconda da regista di Valeria Golino, Euforia.

Purtroppo il risultato è stato diverso dallo sperato, come conferma l'elenco dei premiati dalla giuria presieduta da Benicio Del Toro e composta dalla regista palestinese Annemarie Jacir, dal regista russo Kantemir Balagov, dall'attrice francese Virginie Ledoyen e dalla producer ed executive director del Festival di Telluride Julie Huntsinger.

"Dei 2000 film considerati dal Festival, i 18 che abbiamo visto nell'Un Certain Regard, dall'Argentina alla Cina, sono tutti dei vincitori a modo loro. Negli ultimi 10 giorni siamo rimasti estremamente impressionati dalla grande qualità delle opere presentate, ma a emozionarci di più alla fine sono stati i cinque film scelti" è stata la dichiarazione della giuria della sezione ufficiale che ha accompagnato il Palmares appena diffuso (in attesa di conoscere i premi principali del concorso e la tanto attesa Palma d'Oro):

Grand Prix Un Certain Regard (Miglior Film)
Gräns (Border) di Ali Abbasi

Prix spécial du jury (Premio della Giuria)
The Dead and the Others di João Salaviza et Renée Nader Messora

Prix du meilleur scénario (Miglior Sceneggiatura)
Sofia di Meryem Benm’barek

Prix de la mise en scène (Miglior Regia)
Donbass di Sergei Loznitsa

Prix d’interprétation (Miglior Attore)
Victor Polster per Girl di Lukas Dhont