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Cancellato il film di Assayas con De Niro e Pattinson

La produzione del thriller Idol's Eye chiusa a pochi giorni dall'inizio delle riprese

04.11.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
L'incubo peggiore di ogni regista si manifesta davanti a Olivier Assayas. Il regista francese, uno dei più stimati autori europei, non potrà iniziare le riprese del suo Idol's Eye dato che la produzione ha appena chiuso i battenti a pochi giorni dall'inizio delle riprese.

Sarebbe stato un film molto importante per il regista che era riuscito ad avere nel cast Robert De Niro, Robert Pattinson e Rachel Weisz. Il progetto Idol's Eye era un thriller incentrato su un colpo: Assayas lo avrebbe girato a Toronto, ma la casa di produzione Benaroya Pictures non ha dato la "luce verde" finale al progetto. 
 
"Dal momento che i giusti criteri di finanziamento non sono stati mantenuti dai produttori, la Benaroya Pictures ha deciso di tagliare il budget di Idol's Eye - si legge in un comunicato rilasciato dalla società  - La compagnia non può continuare a mettere a rischio i propri investimenti ed è stata costretta a fermare i finanziamenti. Tutti noi volevamo evitarlo [.] ma non abbiamo avuto altra scelta. La Benaroya Pictures intende tenere i diritti del film e andare avanti con la produzione dopo aver rielaborato la sceneggiatura e assemblato un nuovo team di realizzatori". 
 
Questo vuol dire che, comunque vada, lo slittamento delle riprese e la chiusura della produzione avranno effetti inevitabili sul cast e sui realizzatori. Molto probabilmente gli attori dovranno essere sostituiti e forse non ci sarà perfino Assayas al timone di regia. Il cambio dello script implica che alcune sequenze incluse nella sceneggiatura sarebbero state troppo costose per essere realizzate. La Benaroya ha già prodotto interessanti film come Margin Call, Giovani ribelli - Kill Your Darlings e Queen of the Desert, nuovo film diretto da Werner Herzog. 
 
L'ultimo film di Assayas, il dramma Sils Maria, arriva nei cinema italiani tra qualche giorno. Qui la recensione di Film.it

Fonte: Deadline