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C'è anche Il Cratere tra i vincitori del TIFF 2017

Il 30simo Tokyo International Film Festival proclama i suoi vincitori, e l'Italia invade l'Oriente.

04.11.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Mentre La vita possibile di Ivano De Matteo continua a essere apprezzato dal pubblico giapponese, altri titoli italiani si avviano ad uscire nelle sale cinematografiche del Sol Levante. Un mercato molto ambito, dalla Cina al Giappone, da Taiwan a Singapore, che sembra avere un occhio di riguardo per il nostro cinema. Come dimostra la presenza di Una questione privata dei fratelli Taviani (presentato alla Festa di Roma in quasi contemporanea) inserito nella sezione World Focus del Tokyo International Film Festival. Che per la sua trentesima edizione ha voluto in concorso Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino, film molto piaciuto alla giuria presieduta da Tommy Lee Jones, che gli ha voluto consegnare il suo Premio Speciale. Un onore - in una kermesse dove sono passati anche Steven Soderbergh e Al Gore - che potrebbe esser presto bissato da un successo anche commerciale proprio a Tokyo e dintorni…

Di seguito, il Palmares completo del TIFF 2017:

Tokyo Grand Prix / The Governor of Tokyo Award
Grain di Semih Kaplano?lu
($ 50.000)

Special Jury Prize
Il Cratere
di Luca Bellino e Silvia Luzi
($ 20.000)

Miglior Regista
Edmund Yeo

per Aqérat/We the Dead
($ 5.000)

Miglior Attrice
Adeline D'Hermy

per Maryline
($ 5.000)

Miglior Attore
Duan Yihong

per The Looming Storm
($ 5.000)

Miglior Contributo Artistico
The Looming Storm
di Dong Yue
($ 5.000)

Miglior Sceneggiatura / Premio WOWOW
Euthanizer
di Teemu Nikki
($ 5.000)

Premio del Pubblico
Tremble All You Want
di Akiko Ohku
($ 10.000)

Asian Future Film Award
Passage of Life
di Akio Fujimoto
($ 10.000)

Asian Future - Menzione Speciale
Old Beast
di Zhou Ziyang

The Spirit of Asia - Premio della Japan Foundation Asia Center
Akio Fujimoto

(per Passage of Life)

Miglior Film 'Japanese Cinema Splash'
Of Love & Law
di Hikaru Toda
? 1.000.000

SAMURAI Award
Ryuichi Sakamoto


La prima edizione del Tokyo Gemstone Award appena istituito dal Tokyo International Film Festival per premiare gli interpreti, vede un quartetto di nomi giovani a dividersi la 'posta', in quanto tutti parimenti meritori e talentosi, delle vere 'gemme' appunto che ci si aspetta brilleranno sempre più: Mayu Matsuoka (per Tremble All You Want), Shizuka Ishibashi (Tokyo Night Sky Is Always the Densest Shade of Blue), Adeline D’Hermy (Maryline) e Daphne Low (Aqérat/We the Dead), scelte tra tutti gli interpreti visti nei film presentati al festival.