Buona Domenica

Si ricomincia. Per lennesima stagione consecutiva Buona Domenica, in onda su Canale 5 dalle 14.00 alle 20.00, allieterà il pomeriggio del dì di festa degli italiani cercando, nello stesso tempo, di vincere lattesissima sfida degli ascolti con le agguerrite trasmissioni rivali delle reti pubbliche. La struttura del format poco si discosta da quella che tanto successo ebbe nelle precedenti edizioni: giochi, canti, allegria (a volte forzata ndr) irrefrenabile, una miriade dospiti; queste sono le componenti essenziali della ricetta Costanziana, coadiuvato in questa nuova avventura dai vecchi, si fa per dire, Lippi e Laurenti e dalle new entry Orietta Berti (anchella fuggita dal cast della nuova edizione di Quelli che il calcio orfana di Fazio e targata Ventura ndr) e Laura Freddi. È proprio la giovane soubrette romana la vera, piacevole, sorpresa del programma, brava a non far sentire troppo la mancanza di Paolo Barale, per anni colonna portante del format domenicale di Canale 5. Questo in virtù della grande spontaneità subito dimostrata. Continuando in questa disamina, la bella Rossella Brescia rimane la prima ballerina mentre, come l\'anno passato, a Giacomo Crosa è affidato il compito di osservare e riferire dei principali avvenimenti sportivi della giornata, anche se non mancano le sue divertenti comparsate in altri momenti del programma. Confermata Emanuela Aureli, divertente e pungente nelle sue imitazioni (strepitosa nella duplice, contemporanea, parodia di Paola e Chiara ndr), come anche il bravo Milton, istruttore di ballo nonché sex simbol dichiarato della trasmissione. Funzionano al meglio anche le \"ugole d\'oro\": Orietta Berti, Claudio Lippi, Rita Forte e Luca Laurenti gestiscono brillantemente, infatti, i momenti musicali del pomeriggio di Canale 5, spesso accompagnati dalla succitata Freddi, decisamente a suo agio anche nelle insolite, per lei, vesti di cantante. Lanalisi della trasmissione invece, data la lunghezza del programma, va necessariamente divisa in due fasi distinte: nella prima parte, come di consueto, spazio sopratutto a canzoni giochi dogni genere, tra i quali citiamo l\'esilarante parodia di \"Chi vuol essere Miliardario\", per opera della collaudata coppia Lippi-Laurenti, dallemblematico titolo \"chi vuol essere Pescivendolo\". Dopo le 18.00, invece, si passa all\'approfondimento, con le interviste incrociate di pubblico e invitati a quello che è l\'ospite d\'onore del programma, quel Taricone che, alla fine, dopo tanto esitare, ha ceduto anch\'egli alle \"Costanziane\" lusinghe. In questa seconda parte, inoltre, si accentua la componente emotiva che definiremmo \"carrambiana\" della trasmissione con storie d\'amore e di vita, dall\'alto contenuto melodrammatico, raccolte tra la gente comune, il tutto naturalmente sotto lattenta supervisione di Costanzo. Una nota in chiusura: c\'è anche la Bonaccorti tra le presenze fisse del programma ma nessuno, e sottolineo nessuno, dei telespettatori se nè accorto. L\'ospite ideale per una cena di lavoro ma, indubbiamente, non il massimo per una partecipazione ad un varietà televisivo!