Breve incontro: un'estate per Tom

I tempi sono cambiati?! Ora sembra che siano i ragazzi a perdersi nell’innamoramento, mentre le ragazze prendono il largo. Almeno questa è la tesi del film che vede Tom (Joseph Gordon-Levitt), imbranato creatore di cartoline ricordo, romantico fino al midollo, ancora perdutamente innamorato di Sole (Zooey Deschanel), la ragazza che lo ha lasciato dopo 500 giorni perché non crede nel vero amore. Allora lui ripercorre i nodi fondamentali di quei 500 giorni per capire quando il perfetto meccanismo del loro rapporto di coppia ha cominciato ad incepparsi.

Marc Webb esordisce nel lungometraggio dopo vari video musicali con 500 days of Summer, da noi diventato 500 giorni insieme, che con il suo candore e realismo ha conquistato il Sundance Film Festival e quello di Locarno. L’aspetto curioso sta negli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber che dopo questo debutto hanno firmato La Pantera Rosa 2. La commedia amara di Webb, o agrodolce, a seconda dei punti di vista, è la narrazione di una esperienza nella quale tutti ci possiamo riconoscere. Raccontata con molto realismo e quel pizzico di speranza che non ci deve mollare mai.

“In una relazione - dice la Deschanel – c’è spesso chi ama di più e chi di meno, chi scappa e chi insegue. Tutti siamo stati una volta o l’altra sia Summer, che Tom”. “E’ buffo come le donne capiscano perfettamente Summer – afferma il regista – e la sua volontà di non impegnarsi in un rapporto, mentre gli uomini sono rimasti frustrati, anzi alcuni l’hanno odiata per questo”. Da antologia la scena girata all’Ikea, le battute geniali, gli amici sciroccati, la sorellina saggia, fino alle citazioni funzionali di cinema classico.