NOTIZIE

Brett Ratner si licenzia dagli Oscar

Dopo aver offeso la comunità gay, il regista ha deciso di non produrre la premiazione degli Academy Awards

Brett Ratner

09.11.2011 - Autore: Marco Triolo
Dopo aver scatenato un putiferio nella comunità gay di Hollywood (e non solo) per aver affermato, durante una conferenza, che “le prove sono per le checche” (ne parliamo qui), ed aver ricevuto una tempestiva strigliata da parte del presidente dell'Academy Tom Sherak, Brett Ratner ha deciso di dare le dimissioni da produttore dell'84ma notte degli Oscar. “Come prima cosa questa mattina – ha scritto Ratner – ho chiamato Tom Sherak è ho dato le dimissioni da produttore dell'84ma cerimonia degli Academy Awards. Aver ricevuto la proposta di aiutare a mettere in piedi la notte degli Oscar è stato il momento della mia carriera di cui vado più orgoglioso. Ma per quanto doloroso possa essere, sarebbe peggio se la mia associazione allo show distraesse dall'Academy e dagli alti ideali che rappresenta”. Non è chiaro, a questo punto, se Eddie Murphy rimarrà nel ruolo di conduttore.

Per quanto imbarazzante, il commento sopracitato è solo uno dei tanti fatti da Ratner nell'ultima settimana, durante la promozione del suo ultimo film “Tower Heist” (qui il nostro incontro con Ben Stiller e Eddie Murphy). Ad esempio, ha preso di mira la conduttrice TV e attrice Olivia Munn: “Si aggirava intorno al set del mio film 'After the Sunset', me la sono fatta alcune volte, ma poi l'ho dimenticata”. Ancora più di cattivo gusto il suo commento su Lindsay Lohan: “Sono ipocondriaco. Prima di portarmi a letto una, la mando dal dottore perché le faccia un controllo generale. Il mio dottore fa un test che ti sa dire se ti prenderai una malattia anche nel futuro”. Certo, ora si è scusato di (quasi) tutto, ma ce ne vorrà prima che i suoi exploit vengano dimenticati.

Fonte: The Hollywood Reporter