NOTIZIE

Brad Pitt difese Gwyneth Paltrow contro le aggressioni di Harvey Weinstein

Fu l’attore americano al tempo fidanzato della Paltrow a scoraggiare il magnate da successivi tentativi di molestia 

Gwyneth Paltrow

Gwyneth Paltrow

25.05.2018 - Autore: A.L. 
Il riscatto per la figura di Brad Pitt, che dopo la separazione da Angelina Jolie e le accuse di alcolismo ha avuto più di qualche scossone, arriva con le parole della sua nota ex fidanzata Gwyneth Paltrow.

Brad Pitt difese la protagonista di Shakespeare in Love dalle aggressioni di Harvey Weinstein ai tempi in cui i due formavano una coppia. Lo ha raccontato la stessa attrice durante un’intervista nella trasmissione radiofonica di Howard Stern su Sirius XM

LEGGI ANCHE: IL CASO WEINSTEIN DIVENTERA' UN FILM PRODOTTO DA BRAD PITT
 
L’attrice aveva già raccontato dei tentativi di molestie da parte del produttore e magnate cinematografico. Questa volta però ha deciso di svelare il ruolo del suo ex fidanzato nello scoraggiare Weinstein dal molestarla nuovamente. Dopo che Weinstein nel 1995 le propose di fargli un massaggio nella sua stanza d’albergo - restando in questo fedele al suo presunto protocollo di aggressore come hanno raccontato le tante vittime di violenza che hanno denunciato proprio come i colloqui privati fossero la sede ideale per le molestie - la giovane attrice al tempo non ancora famosa e ventenne, raccontò tutto al suo fidanzato di allora: Brad Pitt. A quel punto Pitt affrontò fisicamente l’attore durante la prima di Hamlet a Broadway. 
 
“È stato l’equivalente di sbatterlo al muro”; gli ha detto: “Se la fai ancora sentire a disagio, ti ammazzo”. "È stato fantastico, ha fatto leva sulla sua fama per proteggermi quando io non avevo ancora fama o potere", ha concluso l’attrice che al tempo aveva ottenuto un ruolo in Emma, film prodotto dalla società di Weinstein. 
 
Weinstein è stato accusato di stupro, molestie e altri comportamenti inappropriati da più di 50 donne. Accuse che sono state tutte negate. Proprio in questi giorni ci si aspetta l’arresto del magnate cinematografico in seguito all’incriminazione per violenza sessuale nei confronti di Lucia Evans. Probabile poi come riporta La Stampa che il magnate sarà rilasciato dietro il pagamento di una lauta cauzione e costretto a indossare un braccialetto elettronico in attesa del processo. 
 
Fonte: Variety.
FILM E PERSONE