Box Office 10 marzo 2014

La bolla della 'Bella' sembra gia' esplosa, nonostante un incasso stabile rispetto all'esordio la posizione di testa viene abbandonata rapidamente a favore del pigliatutto di giornata. 300 - L'alba di un impero, sequel della fortunata e piu' carismatica trasposizione del fumetto di Frank Miller, e' il primo sia della classifica italiana, sia Oltreoceano, seppur non con numeri - almeno in Italia - tali da 'stracciare' gli avversari. Potrebbe avere piu' chance il Ferzan Ozpetek al terzo posto di scalare la classifica che il 'neo-sandalone' di mantenerne la testa. Vedremo, intanto Allacciate le cinture si assesta in buona posizione in un ideale cambio della guardia tra italiani (piu' o meno), visto che Sotto una buona stella di Carlo Verdone scivola al sesto posto. Sotto al 12 anni schiavo - stabile 'medaglia di legno' - recente vincitore dell'Oscar (quanto durera' l'effetto?) e a Una donna per amica, del quale va encomiata la tenuta che lo porta dal terzo al quinto posto.

Il resto della classifica va bene giusto per la cronaca. Il crollo dei mediocri Pompei e The Lego Movie - dalla quinta e sesta posizione, alle penultime due - segue un respiro che si presagiva breve sin da subito, e l'uscita di scena di film che avevano gia' ricevuto quanto dovutogli (Monuments Men, Sving Mr. Banks e Smetto quando voglio) favoriscono la presenza nella top ten di Tarzan 3D e dell'ultimo arrivato Snowpiercer; mentre non ce la fa La mossa del pinguino. Prepariamoci a salutare anche loro con l'arrivo, da venerdi', di: 47 Ronin (fanta epico con Keanu Reeves samurai), Need for Speed (adrenalinico 'VG Movie' con Aaron 'Breaking Bad' Paul) e soprattutto Lei (Her), splendido film di Spike Jonze con un Joaquin Phoenix ispiratissimo. Senza trascurare gli outsider la divertente animazione di Mr. Peabody & Sherman e l'interessante indie Fruitvale Station.

Del primo posto Usa abbiamo gia' detto, ma alle spalle di 300 - L'alba di un impero piccole grandi sorprese si alternano. Fuori Italia Mr. Peabody & Sherman possono contare su uno zoccolo duro di fan molto piu' ampio di quello che gioira' dell'uscita nei nostri cinema dalla prossima settimana (e non a caso il film e' il secondo al botteghino) e per quanto la flessione di Non-Stop sia comprensibile, quanto quella di 3 Days ti Kill, diventa ogni settimana piu' interessante la tenuta di Ride Along (decimo) e dell'incredibile Frozen (ancora ottavo!), e - per noi fan europei - l'assenza di The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, comunque in 'uscita limitata'. Per il resto si segnalano il ritorno nella top ten di 12 anni schiavo, evidentemente grazie all'Oscar ricevuto (che da queste parti 'paga' ancora non poco), e la sopravvivenza di Son of God, che da venerdi se la dovra' vedere con Need for Speed, Veronica Mars, Bad Words e Enemy. Non ci scommetteremmo.


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Box Office - Italia e Usa